Mesagne - “Giardini di parole, l’arte di vivere tra natura e libri”, si conclude con l’evento “Bestiario e creature straordinarie” la prima parte della rassegna promossa dall’Amministrazione Comunale di Mesagne. Organizzata nell’ambito del progetto a cura della Biblioteca “Ugo Granafei”, l’iniziativa può contare sul contributo del Cepell - Centro per il libro e la lettura relativo al bando “Città che legge 2021”.
L’appuntamento si terrà domenica 29 ottobre presso il Punto Lettura della Biblioteca nella Casa di Vetro al Parco “Roberto Potì”. Il programma include attività di lettura e lo svolgimento di laboratori per l’infanzia a cura di Chiara Sergio e Anna Lucia Demilito, si svolgeranno in due momenti: dalle 16.30 in poi accoglieranno i bambini dai 4 ai 6 anni, mentre dalle 18 in poi riguarderanno la fascia d’età dai 7 ai 10 anni.
Il filo che collega due segmenti del medesimo racconto è rappresentato dal mondo animale e dalle sue creature. Unico anche il messaggio: ogni forma vivente merita attenzione, i più piccoli saranno guidati alla scoperta del messaggio grazie a storie di fantasia da ascoltare e raccontare. Potranno così scoprire che anche animali misteriosi, e che con il loro aspetto possono incutere paura, possiedono particolarità che servono a renderli affascinanti. E che, soprattutto, hanno diritto al loro posto nel mondo. L’ingresso per partecipare è libero è gratuito, per info e contatti chiamare o mandare un messaggio al numero 3389183643. La rassegna “Giardini di parole” ha finora declinato il tema dei bestiari attraverso una carrellata di scritti, parole ed esperienze grafico-pittoriche per i piccoli che ha posto al centro dell'attenzione i grandi temi che ruotano intorno al rapporto con la natura, in una prospettiva ripensata in chiave meno antropocentrica.
Così è stato per il reading letterario con il musicista e autore Massimo Zamboni lo scorso 12 settembre, nel suo racconto sulle specie “intruse” e su quelle che tornano a farci compagnia e che sono state ritratte nel suo “Bestiario selvatico”, per passare poi alla magia delle lucciole in terra salentina del coloratissimo albo illustrato di Mavi Ferramosca presentato il 21 settembre. E per approdare infine, ma solo per il momento, all’incontro col matematico Piergiorgio Odifreddi che, nella pubblicazione edita da Rizzoli, “Sorella scimmia, fratello verme. Storie straordinarie di animali, scrittori e scienziati”, ha indotto ad una maggiore considerazione di quelle specie che hanno contribuito ai progressi dell’uomo nella scienza e nella medicina. La seconda parte della rassegna dà appuntamento al prossimo aprile, sarà dedicata agli erbari, termine con cui si rimanda a studi, raccolte e classificazioni di piante a uso scientifico.