ASL BRINDISI - Il 27 e 28 ottobre, la sala convegni dell’Autorità portuale di Brindisi sarà il palcoscenico del convegno "Topics in Immunoreumatologia", dedicato alla gestione integrata delle malattie reumatiche e alle recenti frontiere dei farmaci biologici. L'evento, patrocinato da Asl, Ordine dei medici di Brindisi, Cnr Nanotec (Istituto di Nanotecnologia), Collegio reumatologi italiani (Crei), e Associazione nazionale persone con malattie reumatologiche e rare (Apmarr), vede il dottor Paolo Di Giuseppe, responsabile dell’Unità operativa di Reumatologia del Perrino, come direttore scientifico, e la dottoressa Norma Carrozzo come referente della segreteria scientifica.
L'apertura dei lavori avverrà venerdì 27 alle 8.30, con interventi del direttore generale Maurizio De Nuccio, il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli, il direttore dell'Unità Controllo di gestione, Marcello Bacca, il presidente dell’Ordine dei Medici Arturo Oliva, la vicepresidente Crei Patrizia Amato, la presidente Apmarr Antonella Celano. In collegamento remoto parteciperà Antonella Caroli, dirigente del Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia.
Il dottor Di Giuseppe sottolinea l'importanza dell'evento, consolidato nel panorama nazionale, con relatori e moderatori di spicco provenienti da varie regioni italiane. Il congresso, giunto alla sua edizione 2023, abbraccia tematiche dall'inquadramento delle principali patologie reumatologiche alla diagnosi e terapia, con particolare attenzione alle nuove frontiere della nutrigenomica e della diagnostica avanzata. Tra i temi affrontati spiccano anche le forme più avanzate di diagnostica per macro e microimmagini e le terapie all'avanguardia, come il trapianto di cellule staminali e i farmaci biotecnologici.
Il dottor Di Giuseppe conclude evidenziando il ruolo crescente degli infermieri e il supporto delle direzioni strategiche e dell'organizzazione sanitaria regionale nel sostenere iniziative di carattere assistenziale e culturale. L'edizione di quest'anno promette di offrire approfondimenti di grande attrattiva non solo per gli operatori sanitari ma per tutti coloro interessati all'Immunoreumatologia.