Coldiretti Puglia: rivoluzione energetica sostenibile con il recupero degli scarti di potatura degli ulivi
venerdì 6 ottobre 2023
 

Coldiretti Puglia propone una rivoluzione energetica sostenibile attraverso il recupero degli scarti di potatura. Con oltre 1,2 milioni di tonnellate annue provenienti dagli oliveti e dai vigneti pugliesi, questa iniziativa mira a creare una nuova fonte di energia verde, contrastando l'aumento dei costi e la diminuzione del potere d'acquisto legati alla spesa energetica. Presentato al padiglione 90 di Agrilevante, il progetto Venere nello Spazio, promosso da Coldiretti Puglia insieme a partner come OP Puglia Olive e Università Degli Studi Di Foggia, sfrutta la biomassa derivante dalla potatura per generare energia rinnovabile.

La regione pugliese, secondo la Banca Dati Regionale delle Biomasse, dispone teoricamente di una potenza d'installazione elettrica di 225 MW e di 600 MW di potenza termica grazie a questi scarti agricoli.
Questi numeri potrebbero giocare un ruolo significativo nel processo di decarbonizzazione, riducendo i costi ambientali e sanitari associati all'uso del carbone. Coldiretti Puglia sottolinea che gli scarti di potatura, attualmente poco sfruttati, potrebbero diventare una risorsa chiave per lo sviluppo rurale e la diversificazione del reddito agrario.

Il progetto Venere prevede la creazione di una filiera produttiva che utilizza i residui di potatura degli oliveti per generare energia destinata a coprire i consumi di un'industria agraria cooperativa. Questo modello di autoconsumo energetico ridurrebbe significativamente la dipendenza da fonti esterne, favorendo l'utilizzo di energia rinnovabile a basse emissioni di gas serra. Inizialmente concentrato nel settore olivicolo-oleario, il progetto potrebbe estendersi ad altri settori agroindustriali regionali, come quello vitivinicolo.

Coldiretti sottolinea l'importanza dell'economia circolare, evidenziando la necessità di dotare il Paese di una riserva energetica sostenibile attraverso l'implementazione di soluzioni come il fotovoltaico "intelligente" e la rete per il biometano.
Nel concludere, l'associazione agricola sottolinea la necessità di sbloccare gli incentivi al biogas e finanziare gli impianti che supportano la transizione ecologica, trasformando gli sprechi in fonti di energia, e di adottare il digestato come fertilizzante per contribuire alla sostenibilità ambientale e evitare di favorire multinazionali straniere.

La Coldiretti promuove un modello di transizione energetica che vede le imprese agricole come protagoniste, anche attraverso la formazione di comunità energetiche.

mercoledì 14 maggio 2025
  Adelio Bocci è un cittadino italiano. È nato e cresciuto a Brindisi, dove viveva con il padre prima che, dieci anni fa, venisse portato via dalla madre e trasferito in Kazakistan senza il consenso del genitore e senza ...
mercoledì 14 maggio 2025
La furia proibizionista e propagandista del governo Meloni sta causando un danno incredibile a centinaia di aziende pugliesi. Parliamo di 700 imprese del settore della canapa industriale, che dal 2017 hanno avviato le proprie aziende con ...
mercoledì 14 maggio 2025
Solo il 18,4% delle scuole dispone di una mensa attiva, ma il costo medio annuo è di 662 euro: Coldiretti Puglia chiede menù sani, senza cibi ultra-processati e con prodotti a km 0 per tutelare la salute dei più ...
mercoledì 14 maggio 2025
Vengono da Brindisi significativi contributi verso la definizione della governance del sito seriale “Via Appia Regina Viarum, iscritto nel Patrimonio Mondiale UNESCO da luglio 2024. Il 27 maggio prossimo, infatti, presso il Ministero ...
mercoledì 14 maggio 2025
«Quel luogo è un simbolo di bellezza: tante volte sarà vandalizzato, mille volte sarà distrutto, ma altrettante volte Brindisi lo riproporrà nella sua dignità e nel suo ...