Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra Mobile, D.M.M. avrebbe esploso anche alcuni colpi di arma da sparo senza attingere la vittima per poi entrare armato all’interno di un vicino esercizio pubblico intimando ai presenti di non allertare le Forze dell’Ordine.
La dinamica attività investigativa ha offerto, in breve tempo, alla competente Autorità Giudiziaria, il necessario quadro probatorio idoneo a delineare la grave vicenda delittuosa sia nelle sue fasi costitutive, sia nel movente che l’ha determinata che per quanto concerne la presunta identificazione dell’indagato.
L’arrestato al termine delle formalità di rito è stato associato presso la casa circondariale di Brindisi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.