Poi, con la successiva risoluzione contrattuale, si procederà allo scorrimento della graduatoria della gara per la realizzazione di dette opere.
Questa modalità ci lascia francamente perplessi poiché non dà alcuna garanzia per l’esecuzione delle ultime opere e soprattutto nell’ultimazione dei lavori, esponendo, a nostro avviso, l’amministrazione comunale al pericolo di gravi ritardi con il rischio di dover rifondere le risorse finora spese.
L’aspetto degno di nota però è il fatto che al contrario di quanto sostenuto demagogicamente durante la campagna elettorale da qualche esponente dell’attuale maggioranza, non si provvederà a ripristinare lo stato dei luoghi rimuovendo la pista ciclabile. In verità gli scriventi sapevano da tempo che ciò non sarebbe stato possibile. Il fatto ancora più grave è l’assoluta mancanza di iniziative per risolvere le criticità, normali in un’opera del genere, che sono state riscontrate durante l’esecuzione dei lavori.
L’assessore Quarta, già consigliere di opposizione tra i promotori del comitato contro la pista ciclabile, inchiodato dalle minoranze all’evidenza dei fatti e incalzato da più parti, non avendo alcuna risposta e in evidente difficoltà politica, ha lasciato la commissione consiliare senza dare delucidazioni. Sicuramente un brutto risveglio dell’assessore Quarta che da qualche tempo si deve misurare con la realtà e la serietà che impone la gestione della cosa pubblica. Come minoranza, prendendo atto delle legittime esigenze dei cittadini, abbiamo suggerito di valorizzare il tratto di viale Aldo Moro in cui insiste la pista ciclabile, considerando l’ipotesi di stanziare delle risorse per realizzare opere stradali che prevedano l’allargamento della carreggiata veicolare e il rispettivo restringimento degli ampi marciapiedi insistenti sulla stessa via. Questa ipotesi dovrà essere naturalmente una scelta politico-gestionale della maggioranza già a partire dal prossimo bilancio di previsione.
In conclusione suggeriamo all’assessore Quarta di fare tesoro dell’aiuto di quanti, nel suo gruppo consiliare, hanno esperienza amministrativa decennale per evitare figuracce e ribadiamo che l’azione di questa minoranza continuerà ad essere improntata sempre a dare suggerimenti seri e concreti, lasciando agli altri le chiacchiere e la demagogia."
I consiglieri comunali componenti commissione consiliare Lavori Pubblici Francesco Cannalire, Pasquale Luperti, Alessandro Antonino, Michelangelo Greco, Diego Rachiero