Il Sindacato Cobas ,insieme ad una delegazione di lavoratori della BMS,ha incontrato il Sindaco di Brindisi, Pino Marchionna, insieme al dottore Angelo Roma.
Il Cobas ha impostato l’incontro dividendolo in due parti: la prima con la necessità di risolvere i pagamenti del mese di Luglio ed i soldi non ricevuti del 730, la seconda quella della prospettiva della società.
Sulla prima il Sindaco ha così risposto alle preoccupazioni dei lavoratori: Ci ripromettiamo che se nella giornata di Lunedì 28 Agosto possiamo dichiarare decaduto l’Amministratore in carica , Giovanni Palasciano, qualche minuto dopo riusciamo a liquidare alla BMS vecchie fatture rimaste sospese per anni ed i lavoratori pagarsi entro Giovedì.
Allo stato attuale non abbiamo fatture da liquidare alla BMS perché avevamo raschiato il fondo per permettere il pagamento degli stipendi.
Cosa che non è potuta avvenire per le note vicende relative a come sono stati spesi gli ultimi 400.000euro dati alla BMS.
La speranza , così ha chiuso il Sindaco la prima parte , che non ci siano cavilli giuridici capaci di allungare i tempi per il cambio dell’Amministratore .
Sulla seconda parte il Sindaco ha snocciolato delle cifre;la BMS ha la possibilità di poter spendere 2.600.000 per gli ultimi 5 mesi dell’anno 2023 quindi con una ipotetica tranquillità.
Ma ha anche affermato che dalle prime cose viste c’è qualcosa che in qualche settore non funziona perché non riesce a spendere i soldi assegnati per le attività che deve realizzare.
Ha parlato di una riorganizzazione del lavoro rivolta a conseguire migliori risultati.
Insieme alla realizzazione di un progetto legato alle energie rinnovabili; progetto da realizzare su tutte le strutture di proprietà del Comune di Brindisi, abbassando così i pesanti costi dell’energia e magari ricavando qualche guadagno.
L’impegno chiesto dal Cobas ad incontrare le maestranze potrà avere luogo entro la settimana prossima se lunedì le cose si svolgeranno in modo tranquillo.
Il Cobas ha preso atto delle dichiarazioni del Sindaco e confida che le opinioni espresse oggi possano trasformarsi in fatti concreti perché si ha a cuore le sorti dei lavoratori e delle lavoratrici ma anche quello dei soldi dei cittadini affinchè vengano spesi nel migliore dei modi.
Per il Cobas Roberto Aprile