Operatrice del 118 aggredita da utente: la solidarietà del dg De Nuccio. Il direttore generale della Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio, interviene sull’aggressione avvenuta a danno di una operatrice del 118 da parte di una persona in stato di ebbrezza, durante il trasporto in ambulanza.
“Sono inconcepibili e ingiustificabili gli atteggiamenti di violenza nei confronti di chiunque - sottolinea - e in particolare di chi presta un servizio così prezioso e fondamentale per la collettività. Cercheremo di potenziare la sicurezza e tutelare al meglio il lavoro di tutti gli operatori sanitari”.
Proprio al tema delle aggressioni la Asl ha di recente promosso una campagna di sensibilizzazione per dire "no alla violenza". Aggredire verbalmente o fisicamente gli operatori è un reato. Qualsiasi atto di violenza sarà segnalato all’Autorità Giudiziaria.
Marrazzi (Fials): "Nessuna giustificazione può essere addotta per giustificare l'atto di violenza che ha colpito un'operatrice del servizio 118. Lo dichiara con fermezza Elena Marrazzi, Segretario Nazionale Fials e responsabile del Coordinamento donne dello stesso sindacato. "Questo episodio deplorevole ci richiama all'urgenza di affrontare il tema della sicurezza dei nostri operatori sanitari con estrema serietà. Le persone che si dedicano a fornire cure cruciali alla collettività meritano rispetto e protezione incondizionati. Come Coordinamento Donne, condanniamo inequivocabilmente questa aggressione e ci impegniamo a promuovere un ambiente in cui simili atti non abbiano piu' spazio. Sosteniamo pienamente l'operatrice coinvolta e ci adopereremo affinché il suo coraggioso impegno non venga offuscato da episodi così vergognosi. È nostro dovere assicurare che i professionisti sanitari possano svolgere il proprio lavoro in condizioni di sicurezza e dignità".