E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, diffusa in occasione dell’Assemblea nazionale presentata in occasione della grande ondata di calore che sta ustionando la frutta e verdura nei campi e tagliato del 15% la produzione di latte delle mucche stressate dall’afa che ha fatto smettere alle api di volare.
Il caldo torrido sta “bruciando” la frutta e verdura nei campi con ustioni che provocano perdite, dall’uva ai meloni, dalle angurie alle albicocche, dai pomodori alle melanzane, secondo il primo monitoraggio della Coldiretti.
La morsa del caldo – sottolinea la Coldiretti regionale – sta facendo danni a macchia di leopardo lungo la penisola con gli agricoltori che cercano di correre ai ripari ombreggiando i prodotti, anche attraverso erba e foglie come barriere naturali. Le scottature da caldo – spiega la Coldiretti – danneggiano in maniera irreversibile frutta e verdura, fino a renderle invendibili.
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