Apertura cantiere lavori nella mattina di ieri 26 giugno per la realizzazione del Centro risvegli a Ceglie Messapica.
La struttura accoglierà pazienti che versano in stato vegetativo o di minima coscienza, a causa di gravi danni cerebrali dovuti a malattie o traumi.
Al sopralluogo erano presenti il commissario straordinario di Asl Brindisi Giovanni Gorgoni, il direttore amministrativo Andrea Chiari, il direttore Area Gestione tecnica Sergio Maria Rini, il direttore dei lavori Gaetano Ranieri della GA&M, società capofila del gruppo che ha redatto il progetto, e l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Ceglie Messapica Emanuela Gervasi. Presenti anche Arcangelo Di Puppo, direttore tecnico della LFM, e Ilario Pennetta, responsabile di Ilario Group: alle due imprese è stata affidata la realizzazione dell’opera.
La struttura sorgerà in un’area adiacente al Presidio di riabilitazione ad alta specialità della Fondazione San Raffaele. Ospiterà 45 posti letto: 10 di riabilitazione post-acuta intensiva, 15 di accoglienza permanente, 20 di riabilitazione residenziale e semi-residenziale. Costo previsto: circa 10 milioni di euro provenienti da fondi europei.
“La possibilità che il Centro risvegli di Ceglie diventi un’eccellenza per tutto il Mezzogiorno – ha dichiarato il commissario Gorgoni - è altissima. Molti cittadini pugliesi che si trovano a dover affrontare stati di minima coscienza sono oggi costretti ad emigrare fuori regione e in qualche caso anche fuori Italia, penso alla Svizzera e all’Austria, per fare un esempio. Ma vorrei sottolineare un altro aspetto, non meno importante: oggi siamo qui anche per istituire un metodo operativo. È opportuno che la Asl torni periodicamente su questo cantiere per verificare lo stato di avanzamento dei lavori e per sollecitare il rispetto della tempistica programmata. In questo modo potremo informare i cittadini anche sui dettagli nella realizzazione di un’opera importantissima per il territorio brindisino e per tutta la Puglia”.
“Il Centro risvegli – ha aggiunto l’ingegner Rini, responsabile del procedimento - sarà suddiviso in due piani, per una superficie complessiva di 5.000 metri quadrati. Il completamento dei lavori è previsto entro ottobre 2024”.