BRINDISI - Giornata mondiale del donatore di sangue: la direttrice del centro trasfusionale dell'ospedale Perrino di Brindisi, Antonella Miccoli, è preoccupata per la scarsa affluenza, soprattutto in vista dell'estate.
ee
Oggi, il 14 giugno, viene celebrata la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, una data che coincide con il compleanno di Karl Landsteiner, il famoso scopritore dei gruppi sanguigni e co-scopritore del fattore Rh.
Questa giornata è stata istituita nel 2005 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità al fine di sensibilizzare sull'importanza dei donatori di sangue, che sono volontari, periodici e non retribuiti, per coloro che dipendono da trasfusioni sicure.
Purtroppo, la donazione del sangue e degli emocomponenti è spesso soggetta a disinformazione, con conseguenti effetti negativi sui malati, sulla ricerca scientifica e sull'intero sistema trasfusionale.
Un'errata convinzione diffusa è che il sangue donato possa essere contaminato e trasmettere malattie. In realtà, il sangue prelevato dai donatori viene sottoposto a rigorosi controlli da parte del sistema trasfusionale nazionale per garantire il rispetto dei più alti standard di qualità e sicurezza.
Antonella Miccoli, direttore del Centro trasfusionale dell'ospedale Perrino di Brindisi, lancia un appello a tutta la popolazione per risolvere l'emergenza che mette a rischio centinaia di vite: “Un grazie di cuore ai donatori di sangue – ha affermato Miccoli - poiché per merito loro si riescono a soddisfare le richieste emotrasfusionali che sono in costante aumento. Purtroppo oggi non è andata bene: ci aspettavamo un numero maggiore di donatori, anche perché è la giornata a loro dedicata. Sono un po' spaventata nel vedere i lettini vuoti, anche in vista dell'estate: cosa accadrà tra qualche settimana se già oggi le sale prelievo sono vuote? Il mio grido di allarme, che è quello del personale e dei malati, è rivolto a tutti: venite a donare, abbiamo bisogno di sangue”.