La Brigata speciale San Marco di stanza a Brindisi sventa il dirottemento della nave cargo turca
sabato 10 giugno 2023
 

Un tentativo di da parte dirottamento da assalitori armati sulla plancia di una nave cargo turca ha portato all'intervento degli uomini della Brigata Marina San Marco di Brindisi che si sono calati dagli elicotteri per neutralizzare il presunto gruppo di migranti irregolari che aveva tentato di dirottare la nave. L'incidente si è verificato nel Mar Tirreno, al largo della costa napoletana.

A bordo della nave turca dirottata si trovavano 15 immigrati, compresi 13 uomini e due donne. I migranti, di nazionalità siriana, afgana e irachena, hanno risposto alle domande delle autorità italiane presenti, tra cui i finanzieri e gli agenti della Squadra Mobile di Napoli.

La nave turca, che trasportava 22 persone, è rimasta in rada, non attraccando nel porto di Napoli, poco distante da Castel dell'Ovo, dopo il fallito attacco con coltelli.

Durante la notte, il comandante della nave e i 15 migranti a bordo sono stati interrogati dalle forze dell'ordine presso la Questura di Napoli. Il comandante ha riferito agli investigatori di aver avvistato due migranti armati di coltello nella zona macchine della nave, ma non sono riusciti ad entrare. Successivamente, i due migranti si sono ricongiunti agli altri. Al momento, non è chiaro l'intenzione dei migranti nell'uso dei coltelli, quindi non è certo se ci sia stato un tentativo di dirottamento. Al momento, nessuna misura restrittiva è stata adottata e nessuna persona è stata indagata. Sia l'equipaggio che i migranti sono stati ascoltati come persone informate sui fatti.

La polizia giudiziaria, compresi il Gico del Nucleo di Polizia economico-finanziaria, Roan della Guardia di Finanza e la Squadra Mobile di Napoli, ha denunciato tre dei 15 migranti a piede libero per il possesso di armi a bordo della nave turca.

 I due coltelli e il taglierino trovati sono stati sequestrati. I 13 uomini saranno accompagnati in un centro di accoglienza, mentre le due donne, di cui una incinta, sono state portate in ospedale per accertamenti. La questione sarà ora valutata dalla Procura, mantenendo aperta l'ipotesi di un tentativo di dirottamento, da esaminare nei prossimi giorni dalla sostituto procuratore Enrica Parascandolo.

I migranti a bordo della nave turca, al momento della scoperta, hanno dichiarato di aver temuto di essere fermati e rimpatriati. All'arrivo della Brigata Marina San Marco, alcuni di loro si sono nascosti sotto i camion o sopra i container.