Ieri 31 maggio 2033, presso la Presidenza della Regione Puglia, la conferenza stampa di presentazione degli investimenti alla luce dell’approvazione del Piano d’Ambito di AIP. Sono intervenuto in veste di presidente di Autorità Idrica Pugliese insieme al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e al presidente di Acquedotto Pugliese, Domenico Laforgia.
Tra le realizzazioni più importanti, il dissalatore sul fiume Tara, in provincia di Taranto, che produrrà acqua potabile per 350.000, abitanti ossia il 9% della popolazione regionale. Un risultato eccezionale, che raddoppierà la percentuale delle acque immesse in rete di provenienza regionale e che oggi è di circa il 10%. Stanno inoltre per essere appaltati i lavori per il telecontrollo e il monitoraggio nelle province di Bari, Bat e Foggia, per un valore complessivo di circa 200 milioni di euro. E contestualmente si sta provvedendo alla sostituzione di condutture vetuste e ammalorate. Sono tanti, in ogni provincia pugliese, gli interventi in corso o che partiranno a breve.
In occasione dell’incontro con gli operatori dell’informazione, il presidente Michele Emiliano ha comunicato un’altra buona notizia: in accordo col governo albanese, potrà partire la progettazione dell'acquedotto che collegherà l'Albania all'Italia, un’infrastruttura che concretizzerà un’ulteriore opportunità per la Puglia, rafforzando un percorso già in atto che punta al recupero di ogni risorsa idrica, da investire in agricoltura e a favore delle crescita di ogni settore economico.
I risultati ottenuti in materia di governo dell’acqua pubblica contengono numeri e proiezioni eccezionali: grazie ai finanziamenti pubblici ma soprattutto grazie all'interazione costante tra Autorità Idrica Pugliese, Acquedotto Pugliese e Regione Puglia stiamo investendo risorse come non mai. Non era mai accaduto che nella nostra Regione si investissero così tante risorse in un settore strategico come quello dell'acqua.