Strutture ricettive: quale ruolo gioca l'arredamento negli alberghi?
mercoledì 29 marzo 2023
 

Il settore turistico continuerà a dimostrarsi fondamentale per l’economia italiana, essendo prevista un’importante crescita per il 2023.

A indicarlo è un’indagine di Enit, l’Agenzia nazionale del turismo, che stima un potenziale aumento dell’8% delle presenze straniere in Italia, con una prevalenza di spagnoli, statunitensi, svizzeri e austriaci.

Secondo l’Enit le destinazioni più gettonate saranno quelle marittime, in primis le località balneari di Puglia, Sardegna e Sicilia, seguite dalle città d’arte, con un picco atteso in occasione della stagione estiva.

Per l’Isnart, l’Istituto nazionale ricerche turistiche, la maggior parte dei turisti premia la qualità dell’offerta ricettiva, con la metà dei viaggiatori disposta a tornare nella stessa struttura dove ha trascorso un soggiorno piacevole.

In questo contesto, dunque, è fondamentale curare ogni dettaglio della proposta turistica, a partire dall’arredamento del proprio albergo per offrire un’esperienza adeguata alle aspettative della clientela.

Tra gli aspetti più importanti si distinguono il comfort indoor, l’isolamento acustico, la sostenibilità ambientale e il design degli interni, caratteristiche che aiutano a conquistare i clienti e generare recensioni positive che favoriscono a loro volta nuove prenotazioni.

L’importanza di porte e finestre nell’arredo delle strutture ricettive

 

Tra gli elementi d’arredo che influiscono sull’esperienza degli ospiti nelle strutture ricettive ci sono senza dubbio i serramenti, componenti che vanno scelti con la massima cura e attenzione.

D’altronde, negli hotel porte e finestre devono soddisfare molteplici requisiti, come la conformità alle normative sulla sicurezza contro gli incendi, l’insonorizzazione dai rumori esterni e le prestazioni di isolamento termico. Queste caratteristiche andrebbero coniugate a un design di qualità, così da valorizzare anche lo stile della struttura ricettiva.

Per ottenere risultati ottimali è importante affidarsi ad aziende produttrici di riferimento del settore come Cocif, che all’interno del suo ampio catalogo con più di 300 modelli include anche prodotti specifici per le forniture delle strutture turistico-alberghiere.

In particolare, tra le proposte di Cocif c’è una selezione di porte insonorizzate e tagliafuoco per alberghi che rappresentano il perfetto connubio tra sicurezza, design italiano e comfort.

Per quanto riguarda le porte insonorizzate, l’abbattimento acustico arriva fino a 45 dB, mentre le porte antincendio sono certificate CE: REI_30, REI_45, REI_60, REI_90 contro i fumi freddi e caldi.

Le finestre di Cocif, invece, sono realizzate con vetri ad alte prestazioni costituiti da due o più strati incollati con pellicole acustiche: una soluzione tecnica che permette di ridurre il rumore fino a 47 dB e garantire un riposo ottimale ai clienti della propria struttura ricettiva in ogni circostanza.

Come coniugare le esigenze di relax e smart working negli hotel attraverso l’arredamento

 

Negli ultimi anni molti viaggiatori hanno cambiato le proprie abitudini, un fenomeno che si è andato a riflettere anche nel processo di scelta della struttura in cui soggiornare.

Per esempio, oggi tante persone devono coniugare lavoro e vacanza, considerando che secondo una ricerca di Isnart circa un turista su 10 ha bisogno di uno spazio dedicato per il lavoro agile.

Lo smart working, infatti, nonostante permetta di beneficiare di maggiore flessibilità per le partenze, al tempo stesso richiede di orientarsi verso strutture ricettive in grado di mettere a disposizione uno spazio per lavorare da remoto.

Per questo motivo è fondamentale configurare le stanze d’albergo per rispondere a tale esigenza, ricorrendo ad alcuni accorgimenti nell’allestimento delle camere senza tuttavia stravolgerne l’arredamento.

Per esempio, oltre a un’elevata insonorizzazione degli ambienti interni, è essenziale fornire un tavolo ampio con una sorgente luminosa dedicata e, possibilmente, anche una sedia confortevole e regolabile. Per completare l’offerta ricettiva si possono fornire anche degli spazi condivisi per lo smart working nelle aree comuni dell’hotel, per consentire a chi deve lavorare in vacanza di godere della massima tranquillità.