Riccardo Rossi, BBC, Sindaco uscente di Brindisi con Angelo Bonelli, Europa Verde e Nicola Fratoianni, Sinistra Italiana, hanno tenuto nella sala «Mario Marino Guadalupi» di Palazzo di Città ieri 21 marzo 2023, una conferenza stampa per commentare i motivi che hanno portato il PD alla rottura definitiva con il sindaco di Brindisi, nonostante 5 anni di governo insieme.
I leader di Europa verde e di Sinistra italiana, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, nella giornata di ieri hanno raggiunto Brindisi per far sentire la propria vicinanza al sindaco Riccardo Rossi e per denunciare i comportamenti del Pd e del M5s.
Rossi ha riferito che che fino a venerdì dal Pd ha avuto rassicurazioni che sarebbe stato lui il loro candidato sindaco. Dice Rossi : «Probabilmente preferivano Giuliano ma non hanno avuto il coraggio di dirlo. Mi hanno detto che secondo il sondaggio, con me non avrebbero vinto al ballottaggio. Ma sì, Francia o Spagna… Qual è il problema? Eppure nel 2018 il Pd era rasoterra e l’ho portato al governo della città. E poi anche la Schlein era sfavorita nei sondaggi, ma è andata avanti e ha vinto».
Per Bonelli, è stato molto schietto sul mancato sostegno a Rossi da parte del Pd : «In questa città c’è un crogiuolo d’interessi e la presenza di un sindaco con la schiena dritta dava fastidio. Non è mai accaduto nella storia di comuni importanti che il sindaco uscente, che tra l’altro ha ben operato, venga fatto fuori per via di un’occupazione partitocratica. È evidente che la brutale scelta del Pd è stata compiuta per accontentare Conte, che voleva candidare un suo fedelissimo, tale Roberto Fusco. Questo inciucio ricorda un po’ quello che il Pd fece quando cacciò il sindaco di Roma, Ignazio Marino. Confidiamo in una reazione civile dei brindisini».
Fratoianni ha paragonato Rossi a Vendola: «tutti i sondaggi dicevano che era perdente, e invece ha governato per dieci anni la Puglia. Se dopo cinque anni in cui in maggioranza non si è sollevata una sola eccezione poi all’improvviso si decide di cambiare tutto, i cittadini ti mandano a quel paese. Noi saremo con chi vuole liberare la città da un modello di involuzione che ha schiacciato i diritti dei brindisini».