Alle agevolazioni previste dal pnrr per l'uso dell'idrogeno in processi industriali difficilmente decarbonizzabili è destinato complessivamente 1 miliardo di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui il 40% riservato a progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, così ripartito:
L’agevolazione punta a sostenere progetti di investimento, ricerca e sviluppo nei settori più inquinanti.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha dato formalmente avvio al processo di selezione dei progetti relativi all’utilizzo di idrogeno nei processi industriali difficilmente decarbonizzabili. Il 15 marzo, infatti, è stato pubblicato l'Avviso per la presentazione di proposte progettuali nell'ambito dell'investimento ‘Utilizzo dell’idrogeno in settori hard-to-abate’ (Misura M2C2 – Investimento 3.2) previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
L'iniziativa, promossa dal MASE e gestita da INVITALIA, è aperta dalle ore 10:00 del 20 marzo e fino alle ore 10:00 del 30 giugno 2023, sostiene progetti di investimento e di ricerca e sviluppo per la decarbonizzazione dei processi industriali, principalmente attraverso l'utilizzo di idrogeno a basse emissioni di carbonio, nei settori oggi più inquinanti e difficili da riconvertire e che utilizzano i combustibili fossili come fonte di energia (es. cemento, cartiere, ceramica, industrie del vetro, ecc.).
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione, afferenti i codici ATECO di cui all'Allegato 1 all'Avviso Pubblico, anche in forma congiunta, e gli organismi di ricerca (in qualità di co-proponenti) che intendono realizzare un piano di decarbonizzazione industriale. Ogni progetto deve prevedere costi e spese ammissibili non inferiori a 500 mila euro.
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