A sostegno dell’ex ministra del governo Draghi anche Antonella Vincenti, esponente brindisina di spicco in Puglia.
Queste le parole dell’Onorevole in risposta alle domande dei giornalisti:
«Abbiamo bisogno di cambiare profondamente il Pd e di riformarlo per poter essere ancora utile a questo paese, per potere realizzare la vera missione della sinistra che è la trasformazione della società».
«Bisogna ripartire dagli iscritti che diminuiscono sempre di più e che vanno motivati e ai quali dobbiamo dare il potere di decidere le cose importanti, non solo scegliere i dirigenti ma anche di poter esprimere la propria opinione con un voto sulla linea politica del partito, sulle questioni più importanti, come il lavoro, la transizione ambientale, sanità e scuola».
«Siamo radicalmente contrari a qualunque tipo di autonomia in quanto prima c’è bisogno di garantire che i diritti delle persone da Taranto a Treviso siano tutelati e garantiti, e solo dopo, quindi tra molti anni, si potrà discutere di autonomia. So che l’obiezione è che è stata inserita in Costituzione dal centrosinistra, ma non è sufficiente per non rendersi conto che questo è un momento di grandissime diseguaglianze nel Paese e l’autonomia le aggraverebbe tutte.
“Il congresso di manutenzione ordinaria” quando invece avremmo bisogno di un rilancio molto profondo e molto radicale, per questo ci siamo impegnati a studiare proposte molto innovative».