I Cobas hanno organizzato, per Giovedì 9Febbraio, un sit-in dei lavoratori della Dcm (ex Gse) in piazza Santa Teresa, davanti alla sede della prefettura di Brindisi.
Il sindacato ha chiesto un incontro al Prefetto Michela La Iacona per far rientrare i lavoratori Dcm nel cerchio di crisi DEMA, che come tutti sanno ha deciso di chiudere a Brindisi i due stabilimenti .
Questo è il testo della richiesta di incontro inviato dal Cobasl al prefetto La Iacona a firma di Aprile: “
Spettabile Signor Prefetto di Brindisi Michela La Iacona,
il sindacato Cobas Le chiede gentilmente un incontro per la mattina di giovedì 9 febbraio alle ore 9,00 per rappresentare la situazione dei lavoratori Dcm che sembrano esclusi dai tavoli di crisi nazionali e regionali.
La fabbrica aeronautica ex Gse fu venduta ad un fondo americano che provvide a costituire due aziende. Una, la Dar, i cui lavoratori rientrarono a lavorare, l'altra, la Dcm, fu costituita per un eventuale recupero occupazionale che in qualche periodo ha effettivamente svolto quel ruolo.
Oggi i lavoratori della Dcm sono in cassa integrazione per un ultimo anno. Insieme alla Regione Puglia nei diversi incontri abbiamo sempre sostenuto che i lavoratori Dcm sono nel perimetro aziendale di Dema, cosa da sempre rifiutata dalla azienda.
Noi pensiamo che l'attuale gestione della Dema sia insufficiente; di fronte a questa crisi ci potrebbero essere degli eventuali acquirenti degli stabilimenti brindisini che potrebbero portare piena occupazione, anche per i lavoratori Dcm. Questo può avvenire anche con il sostegno di tutti, a partire dalle istituzioni locali con la Prefettura in testa. Per questo Le chiediamo di incontrarci nello spirito che ha ben rappresentato fin dal primo momento in cui si è insediata. “