Con questo intervento, frutto di un finanziamento di 170 mila euro ottenuto dall’Amministrazione Comunale dal GAL Terra dei Messapi per il restauro delle Porte del Carmine e della Croce, si punta a recuperare e valorizzare il monumento intervenendo sulla superficie con operazioni di pulitura, disinfestazione da inquinanti biologici, asportazione di incrostazioni, residui di calcine e “croste nere”.
Lo scopo è salvaguardare la struttura e tutelarne gli elementi architettonici attraverso l’eliminazione di tutte le fonti di inquinamento visivo, come ad esempio i numerosi cavi pendenti.
Per ragioni di sicurezza sino al termine delle operazioni di allestimento dell’area di cantiere, che richiederanno alcuni giorni, sarà inibito il transito dalla Porta anche ai pedoni. Al termine di questa fase la viabilità tornerà alla normalità e la Porta sarà nuovamente transitabile.
Edificata intorno alla metà del '600, la struttura architettonica della Porta del Carmine richiama il modello classico dell’arco trionfale che trova il suo esempio più celebre nell’arco di Costantino a Roma. Il primo documento cartografico in cui è rappresentata la Porta è del 1703.
Sempre su via Roma, proseguono speditamente i lavori di sistemazione del basolato sino all’intersezione con via Immacolata. L’intervento in corso, finanziato dall’Amministrazione Comunale con 150 mila euro, integra i lavori svolti dalla Porta del Carmine sino a via Basile e prevede la rimozione delle basole, la messa in sicurezza del fondo, il ripristino della superficie stradale e l’eliminazione delle lingue d’asfalto che da tempo deturpano l’area.
Fonte Pagina facebook comune di Francavilla Fontana.