Camper Evviva è un progetto sociale nato dal sogno condiviso di due amiche, Antonella e Daniela, quello di voler acquistare un camper per viaggiare in giro per il mondo. Rispettivamente sono una maestra d’arte e un’assistente sociale che hanno deciso di condividere questo sogno trasformandolo in una preziosa opportunità per tutti coloro che avrebbero potuto trarne degli importanti benefici. Proprio nel momento in cui questo sogno ha preso vita, Antonella e Daniela non hanno potuto fare altro che rivolgere il loro pensiero ai bambini e alle donne della comunità di accoglienza in cui lavorano.
Ciò che le ha spinte a dedicare e a rivolgere questo progetto a loro, è la passione e l’amore per ciò che fanno e che provano per tutti coloro che varcano la soglia della comunità con l’obiettivo di apportare un cambiamento nella propria vita. Balbis, è una comunità di accoglienza per gestanti e madri con figli, che escono da un percorso di vita fatto di violenza, sofferenza, degrado economico, sociale e familiare.
Camper Evviva, nasce per ricordar loro, che la vita è una tela bianca e che anche loro possono ri-dipingerla con i colori che più preferiscono, ritornando ad essere loro i veri artisti del proprio destino.
Un camper dà a possibilità di viaggiare e spesso questa possibilità è preclusa alle cosiddette fasce deboli della popolazione, che di conseguenza vengono private della possibilità di prendere conoscenza che, fuori dalla loro “piccola finestra oscurata” c’è un mondo da esplorare, fatto di alternative e opportunità, ed è proprio questo l’obiettivo primario di Camper Evviva.
Questo progetto ha come valore aggiunto quello di poter viaggiare all’interno di un camper, un mezzo quindi, capace di essere uno strumento educativo alternativo per grandi e piccoli, perché può insegnare valori importanti quali la condivisione, la cooperazione e la collaborazione.
Un viaggio all’interno di una casa su quattro ruote, porta a “dover” condividere per tutto il tragitto, spazio e tempo, emozioni, sorrisi, pianti, silenzi e racconti, creando così dinamiche che spesso fanno fatica a realizzarsi all’interno di luoghi più formali e istituzionalizzati. In un camper inoltre, si può apprendere quanto sia importante il “non sprecare” risorse importanti e indispensabili alla sopravvivenza dell’uomo, quali l’acqua e l’elettricità. Cosa ancora più sorprendente di Camper Evviva, è che questo camper può dare l’opportunità di vedere nuovi orizzonti e posti che per “la maggior parte” possono essere anche scontati, come ad esempio il mare.
In questo video ci potrete conoscere: https://fb.watch/ipQEfriXQL/