nove gli anni di reclusione per Mamadou Lamin, il clochard 24enne senegalese, per aver causato la morte di Antonio Vitale, 69enne di Oria.
Lo sfortunato Madonnaro, cadde malamente per la colluttazione con Mamadou che voleva rapinarlo e morì dopo sei giorni di ricovero all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.
Nel primo interrogatorio col Gip , l’indagato disse di aver agito per “fame”, senza alcuna intenzione di fare del male al Madonnaro. Voleva solo appropriarsi del suo trolley, con all’interno dei soldi.
Per queste dichiarazioni la Giudice A. Sermarini ritenne di inserire la dicitura “morte come conseguenza di altro reato” e su questo la difesa dell’avvocato Stomeo ha puntato.