Pubblichiamo la nota di Antonio Macchia, segretario generale della Cgil Brindisi inmerito agli ultimi atti di origine fascsita.
I segnali di rigurgiti fascisti in questo Paese sono purtroppo sempre di più e continuano purtroppo sempre più frequenti e spavaldi. In una indagine presentata nelle scorse settimana da Giovanni Baldini giornalista di Patria Indipendente in una iniziativa organizzata dall’Anpi Provinciale, è stato dimostrato che fino al 2018, esistevano 4700 pagine su Fb di gruppi neofascisti vicini a Casa Pound e Forza Nuova, poi chiuse da Fb. Gruppi strutturati soprattutto nel centro e nel nord Italia. Meno organizzati certamente, ma non mancano anche qui alle nostre latitudini.
La Camera del lavoro di Brindisi non può che dirsi indignata dopo i recenti rigurgiti verificatisi sia nel capoluogo di regione sia in città e rinnovare non solo la solidarietà nei confronti della Cgil di Bari, ma anche l'appello alle Istituzioni e alle forze dell'ordine a tenere la guardia alta nei confronti delle pericolose derive neofasciste e neonaziste che continuano purtroppo a riproporre i periodi più bui della nostra storia. La Cgil continua ad essere sotto attacco perché è presidio della democrazia, del dialogo, della fratellanza tra i popoli ed è la Casa della Costituzione. Per questo rinnoviamo sempre alle Istituzioni la richiesta di massima attenzione contro ogni fascismo e l’invito a sciogliere tutte quelle organizzazioni che ne fanno apologia. Perché in questo Paese l'apologia del fascismo è e resta un reato. E non bisogna mai abbassare la guardia.