L’assessore Anna Maurodinoia spiega: “Questo è il secondo incontro voluto dall’associazione ‘L’isola che non c’è’, dopo quello di qualche mese a Francavilla Fontana, per parlare del potenziamento della direttrice Taranto-Brindisi Oggi sono presenti anche Rfi, che ha illustrato lo stato della progettazione finanziata dal Governo con 250 milioni di euro nell’ambito della direttrice Adriatica, e Trenitalia, che ha dato piena disponibilità alla rimodulazione del servizio in base alle esigenze espresse dall’utenza.
La Regione Puglia guarda con attenzione alla direttrice Taranto-Brindisi.
Infatti quando insieme alle altre Regioni interessate avevamo chiesto alla Commissione Europea di prolungare fino a Lecce il Corridoio Ten-T Adriatico, avevamo appunto inserito anche il collegamento trasversale Taranto-Brindisi.
La Commissione non ha accolto interamente la proposta ma il Governo ha riconosciuto l’importanza di queste tratte e le ha finanziate. La Regione ha tutto l’interesse nel promuovere e potenziare il trasporto pubblico locale su ferro, perché sostenibile e in linea con le politiche di decarbonizzazione promosse da questa amministrazione.
Presto partiremo anche con la sperimentazione dell’idrogeno per il trasporto ferroviario sulle linee regionali di Ferrovie del Sud Est, come già definito nella strategia regionale per l’idrogeno. Con RFI e Trenitalia abbiamo dato piena disponibilità all’Isola che non c’è e ai sindaci a rincontrarci tra qualche mese per condividere nuove necessità e verificare lo stato della progettazione degli interventi”.