Ora sulla pista della droga è stato, emerge il ritrovamento di una busta, vicino al cadavere di Paolo Stasi, il 19enne di Francavilla Fontana ucciso lo scorso 9 novembre sull’uscio della sua abitazione.
È l’ultima indiscrezione emersa dalle indagini sull’assassinio del giovane per cui è indagato un suo amico con l’accusa di omicidio premeditato aggravato dai futili motivi.
Come già ampiamente scritto il ragazzo accusato era ancora minore il giorno dell’omicidio, ed è l’accusato n°1 del delitto, su cui pende inoltre anche l’accusa detenzione ai fini di spaccio di droga.
Eppure non è stato trovato nulla durante la perquisizione eseguita dai carabinieri i primi giorni di Dicembre, che ha portato al sequestro della pistola, dalla difesa considerata un giocattolo e i soldi, ritenuti provento dell’attività di spaccio.