Sono tre le attività commerciali (esercenti attività di ristorazione/bar) e due civili abitazioni, i beni che i Finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Brindisi hanno sequestrato per una truffa assicurativa.
Oltre agli immobili sono stati sequestrati diversi conti correnti e circa 22.000 euro per un totale di circa mezzo milione di euro.
Il decreto di sequestro preventivo è stato emesso dal tribunale di brindisi dopo un lungo periodo di indagini di polizia giudiziaria.
Il provvedimento è stato emesso dopo approfonditi accertamenti che hanno evidenziato il reimpiego di proventi illeciti in attività economiche e imprenditoriali nonché l’intestazione di beni a prestanomi.
Sono dieci i soggetti indagati per vari reati, dall’autoriciclaggio al furto aggravato le cui responsabilità andranno adesso accertate e confermate in sede giudiziaria.