Nel corso della mirata attività finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, la Squadra Investigativa del Commissariato ha notato gli anomali movimenti di un noto assuntore abituale di sostanza stupefacente il quale, ad intervalli regolari, si recava con la sua auto fuori città per poi tornarvi dopo poche ore.
Dopo aver notato lo stesso movimento da parte del grottagliese attenzionato, i poliziotti hanno rinvenuto, nel corso del successivo controllo a suo carico, un involucro in plastica termosaldato contenente polvere bianca dalle caratteristiche organolettiche della cocaina, della quale lo stesso si è dichiarato abituale assuntore.
Convinti che la perquisizione domiciliare presso l’abitazione fosse l’unico strumento utile per acquisire elementi idonei a supportare l’ipotesi investigativa, i poliziotti hanno rinvenuto, nelle tasche dei pantaloni del 54enne, banconote piegate singolarmente per un totale di 130 euro in tagli da 20 e da 10 euro.
Nel corso della perquisizione domiciliare, l’uomo, pensando di passare inosservato, ha prima lanciato nelle fiamme del camino acceso un involucro in plastica contenuto nelle tasche e, dopo, ha spintonato e offeso i poliziotti che erano riusciti ad recuperare parzialmente quanto era stato gettato: all’interno vi era parte di una sostanza in polvere bianca che, come poi accertato, è risultata cocaina.
Nel corso della perquisizione, sono state rinvenute altresì altre banconote in tagli da 50, 20, 10 e 5 euro per un totale di 830 euro. Trasmessi gli atti alla Procura di Brindisi per la convalida, su disposizione del pubblico ministero, il 54enne è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Brindisi, mentre la somma complessiva di 960 euro è stata posta sotto sequestro.