Xylella, Coldiretti Puglia: "Oltre 7 milioni di euro pronti”.
mercoledì 28 dicembre 2022
 Stanziati 7,6 i milioni di euro per il 2023 ed il 2024 da destinare agli enti pubblici per dare corso alle pratiche fitosanitarie obbligatorie sulle superfici agricole non coltivate, aree a verde pubblico, bordi delle strade, canali, aree demaniali, quando sono 1.454 gli ulivi infetti abbattuti da giugno ad oggi, una misura molto sofferta che si è resa necessaria per arrestare l’avanzata della Xylella, il batterio killer che interessa 8mila chilometri quadrati di territorio, il 40 per cento della Puglia.

A darne notizia è Coldiretti Puglia, in relazione all’approvazione della delibera di Giunta regionale con la quale vengono trasferite le risorse del Piano anti Xylella del Ministero delle Politiche Agricole agli enti pubblici per le pratiche fitosanitarie per un importo pari a 3.620.000 euro per il 2023 e 4.020.000 euro per il 2024.

"Serve l’impegno forte di tutti gli enti pubblici e degli hobbisti – insiste Coldiretti Puglia  - che hanno anche la possibilità di avvalersi della Legge di Orientamento per affidare le lavorazioni nelle aree pubbliche e demaniali alle imprese agricole che hanno mezzi e conoscenze del territorio tali da agire tempestivamente e efficacemente sul territorio".

"Con l’istituzione della nuova area infetta denominata ‘Valle d’Itria’, con relativa zona cuscinetto dalla larghezza di 5 km, a causa dell’’elevato rischio sanitario – aggiunge Coldiretti Puglia - confermato nell’area tra Monopoli e Polignano, si rende necessario applicare nella zona infetta l’art. 7 del Reg. 2020/1201 ovvero l’eliminazione della pianta trovata infetta e l’eliminazione di tutte le piante della stessa specie di quella trovata infetta indipendentemente dal loro stato sanitario, le piante di specie diverse da quella della pianta infetta che sono risultate infette in altre parti dell’area delimitata e tutte le piante specificate, che non sono state immediatamente sottoposte a campionamento e ad analisi molecolare, tutto questo in un buffer di 50 metri dalla pianta infetta".

"Oltre alle pratiche fitosanitarie obbligatorie, serve tempestività per estinguere immediatamente i focolai attivi con gli ulivi infetti che sono fonti di inculo della malattia e bloccare l’avanzata inarrestabile della malattia, in zona indenne – aggiunge Coldiretti Puglia - dove oltre all’abbattimento degli ulivi infetti si dovrà procedere anche sulle piante delle specie sensibili presenti nel raggio di 50 metri, perché la diffusione della Xylella Fastidiosa potrebbe costare miliardi di euro nei prossimi 50 anni in Europa, se l’espansione della zona infetta non venisse arrestata".

RightLeft
giovedì 18 settembre 2025
Un nuovo passo avanti per la valorizzazione del patrimonio storico di Brindisi. La Giunta comunale ha approvato il PFTE (Progetto di fattibilità tecnico-economica) relativo alla realizzazione di un infopoint e punto di accoglienza ...
giovedì 18 settembre 2025
Nei prossimi giorni il SAPPE, sindacato autonomo polizia penitenziaria,  invierà un accorato appello con richiesta di aiuto  al signor Prefetto di Brindisi , al  signor Sindaco, al dirigente generale dell’ASL, ...
giovedì 18 settembre 2025
ORIA - Acquedotto Pugliese ha programmato un intervento di manutenzione e potenziamento della rete idrica nell’abitato di Oria. Per consentire l’installazione di nuove opere acquedottistiche, martedì 23 settembre 2025 ...
giovedì 18 settembre 2025
Come purtroppo ampiamente previsto e denunciato, il processo di internalizzazione dei dipendenti dell’RSA di Ostuni, tanto fortemente caldeggiata dall’assessore regionale Fabiano Amati, si è risolto con una grande ...
giovedì 18 settembre 2025
Il segretario generale della Cgil Brindisi, Massimo Di Cesare, annuncia la mobilitazione del 19 settembre per chiedere pace e giustizia. Appuntamento alle 17.30 presso la Scalinata Virgiliana «A Gaza è in corso un ...