Un uomo ne parlò con un altro uomo, il secondo disse: Sei un folle! Ma seguì il folle, e coinvolse un terzo, un innocente, che s’innamorò di quella follia. Finché non giunse un saggio, li guardò, ascoltò la follia e disse: ”è una follia ma non è detto che sia sbagliata”. Fu concepito lo “Scrigno dell’Eccellenza”. E Sabino lo ha finalmente partorito!!! Come e dove raccontarlo? In tempi brevi, rapidi, che possano soddisfare i tanti amici che ci hanno sollecitato?
Una caccia al tesoro. E i tesori, si sa, si trovano dove meno te li aspetti. Ma Brindisi è sempre piena di sorprese, molte sgradevoli ma alcune piacevolissime. Andiamo alla Zona Industriale, un panorama tipico da Zona Industriale: capannoni, aziende, terre incolte e strade buie. Un ambiente laborioso ma, senza dubbio, esteticamente molto discutibile. Ebbene, proprio lì, in via Sabin, grazie a Pino Siracusa, un Antico Palmento è stato completamente restaurato e recuperato. Un esempio di archeologia preindustriale straordinario che già da solo vale la pena lo spostamento.
Ci siamo guardati con Sabino, abbiamo due giorni a disposizione. Il racconto lo conosciamo bene ma riusciremo a raggiungere quanti hanno voglia di ascoltarlo? Sono momenti in cui bisogna prendere decisioni. Da un lato c’è il rischio di dimenticare qualcuno, dall’altro il pericolo di tradire una attesa, di essere dei “rinvianti” più che degli “operanti”. Optiamo per l’azzardo. Il 23 dicembre 2009, alle ore 17.30, all’Antico Palmento in via Sabin, 4 nella Zona Industriale di Brindisi, racconteremo il “Senso del Polisenso”, Colta conversazione con Castiglione, circa: cinema, cortigiani, calici, cioccolato, coniugazione castronerie, cogliendo coniùgi, contrasti, comunicazioni ... (tautogramma terminato).
Fuori dai pur divertenti giochi con le parole, si tratta di questo. Un Documentario di 18 minuti girato nel 1962, l’ultimo documentario sul “Tarantismo”. La presentazione di un libro che tratta della corte Urbinate di Guidubaldo da Montefeltro (inizi del 1500), la storia di un vino che si chiama Botrus (in nome nomen), le peripezie del “cibo degli dei” che approdano alle sapienti mani di un artigiano del cioccolato, e le ragioni profonde, dell’anima e del corpo, che tengono insieme il tutto. Ragioni tanto forti che, nonostante le distanze, i tentativi di un mondo brutale di distruggerle, sono rimaste, si sono radicate e adesso provano a mettersi insieme, fanno legame e centro di gravità intorno al quale fare impresa, lavoro, comunicazione, consumo, relazione sociale, in breve ripensare un futuro che sia degno di essere perseguito.
Chi ha voglia di misurarsi con questa strada ci venga a trovare, martedi 23 dicembre alle 17.30. Naturalmente non possiamo essere moltissimi (una cinquantina al massimo) quindi potete prenotare chiamando prima possibile: 338.6105312 oppure 346.9832825. Cerchiamo di raggiungere chi ci vuole bene anche attraverso questo comunicato.
Ciro Bernardi, Sergio Botrugno, Pino De Luca, Pino Siracusa, Sabino Veccari,