Ad annunciarlo è un comunicato congiunto delle diverse amministrazioni coinvolte. L'azionariato sarà per il 49% dell'Inps, seguito da Inail (30%) e Istat (21%).
Afferma il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega all'Innovazione tecnologica Alessio Butti: "Oggi portiamo a compimento, nei tempi previsti, un importante obiettivo del Pnrr Con l'istituzione di 3-I creiamo un polo di riferimento per le pubbliche amministrazioni centrali, oltre che un centro di eccellenza nel panorama dei fornitori dei servizi digitali per gli Enti e tutto il settore pubblico. Grazie alle economie di scala consentirà un'ottimizzazione degli investimenti e dei processi amministrativi, e allo stesso tempo permetterà una governance pubblica diretta, efficace e stabile dei sistemi e delle strategie ICT al servizio delle PA centrali, in linea con il principio di sovranità digitale italiana ed europea".
Il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo ha affermato: "quella della digitalizzazione è la sfida principale che abbiamo di fronte nel processo di innovazione della PA non solo da un punto di vista tecnologico, ma anche culturale e organizzativo. Una sfida che richiede profondi cambiamenti delle strutture e una non meno radicale riprogettazione delle procedure, dei prodotti e dei servizi che la collettività si attende da un'amministrazione pubblica moderna ed efficiente".
Ha affermato la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone:"La società dell'informazione in cui siamo immersi ci ha insegnato che la gestione congiunta e trasversale del dato è fondamentale Con questo progetto si apre alla possibilità di processare più strategicamente, per le rispettive competenze, le informazioni che la pubblica amministrazione già conosce attraverso le attività di Inps, Inail e Istat. Un connubio dalle ampie potenzialità".