Il progetto, finanziato dal Miur, ha visto il “quadrilatero” Marzolla Leo Simone Durano aggiudicarsi un finanziamento ministeriale insieme ad Atenei e a Centri di ricerca del territorio nazionale. Un percorso didattico qualificato per i nostri studenti.
Il progetto, ha permesso di diffondere nel territorio la cultura della scienza e della tecnologia, anche legata alle scuole di primo ciclo, attraverso la realizzazione di corsi di fisica, scienze chimiche, biologia e laboratori per avvicinare gli studenti in modo divertente ai concetti fondamentali delle nanotecnologie, avvicinandoli alla ricerca scientifica attraverso il metodo sperimentale.
Pertanto, questo "nano mondo" che a prima vista sembra complicato e confuso è diventato estremamente vicino e accessibile agli studenti.
Le attività didattiche si svolgono nei laboratori del Liceo Classico Marzolla, del Liceo Scientifico Leo e dell'Università del Salento.
Gli studenti hanno risposto con entusiasmo poiché hanno potuto capire l'importanza della scienza e della tecnologia per la vita quotidiana e per lo sviluppo sostenibile della società
Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con l'Università del Salento, il Comune di Brindisi e il Comune di San Vito dei Normanni.
Durante l'evento, la dirigente scolastica Carmen Taurino ha sottolineato che, grazie alla professionalità e al supporto del professor Martino, ordinario di matematica e fisica all'Università di Lecce, questa esperienza ha creato un'opportunità preziosa per lo sviluppo culturale dei giovani delle scuole superiori studenti. e umano.