4,5 milioni di euro per la città di Brindisi e 12,8 per la provincia, per il rilancio delle aree industriali
giovedì 3 novembre 2022
La nuova normativa, con la legge 181/1989, finalizzata a rilanciare le aree industriali di Brindisi e del Salento ha  attivato un nuovo intervento dal Ministero dello Sviluppo economico per 36 milioni di euro.

La normativa incentiva la realizzazione di iniziative imprenditoriali locali e la salvaguardia dei lavoratori nonché l’attrazione di nuovi investimenti. Da qui arriveranno 4,5 milioni per la città di Brindisi e 12,8 milioni per i comuni della provincia

 

Lo Sviluppo economico, Alessandro delli Noci dichiara: “Questo nuovo impianto normativo e le relative misure sono frutto di un lavoro congiunto tra Ministero dello Sviluppo economico, Regione Puglia e Invitalia, un lavoro di ascolto dei territori ma anche di lettura del contesto che negli anni è cambiato, si è evoluto, in particolare quello del Tessile Abbigliamento e Calzaturiero.Tutto questo ha imposto una revisione della Legge 181 che consente oggi di avere accesso a misure che sono più appetibili e al passo coi tempi. Le richieste delle imprese sono state ascoltate, ora invito tutti alla partecipazione perchè si tratta di fondi importanti per rilanciare territori che negli anni hanno sofferto la crisi e che oggi possono ripartire. Non è solo un bando rivolto al TAC ma un bando che punta sulla riconversione industriale nelle aree di crisi, un tema sentito soprattutto nel Salento”.

Questa normativa porta più agevolazioni per il fondo perduto dei contributi, una maggiore attenzione a progetti di ricerca e sviluppo, procedure più senlle per laccesso ai fondi e maggiore sostegno ai progetti per l’innovazione dell’organizzazione nonchè la formazione del personale.Inoltre non c'è più la garanzia sul finanziamento agevolato per programmi inferiori a dieci milioni di euro.

Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia, secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata alla legge n. 181/1989 del sito internet dell’Agenzia medesima (www.invitalia.it) a partire dalle ore 12.00 del 15 novembre 2022.