Medici no vax e carenza di personale, il loro reintegro non aiuta.
Wednesday, November 2, 2022

L'ordinanza del governo Meloni dice che dall'1 Novembre non saranno più obbligatorie le vaccinazioni  Covid per i medici. Per legge, il termine è anticipato di due mesi. Uno dei motivi è la carenza di medici in ASL. Un altro è il calo della curva epidemiologica del Covid.

Arturo Oliva, presidente dell'Associazione Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Brindisi. Oliva da tempo lancia l'allarme per la carenza di medici in reparto. È stato pubblicato l'ultima volta il 17 ottobre. Oliva sa esattamente qual è il polso e vuole chiarire che l'editto è decisamente inutile.

Nel brindisino c'è il problema di avere pochi medici, pertanto, l'impatto sulla carenza cronica di manodopera è zero. E quando si tratta della curva epidemiologica, Oliva esorta anche a stare attenti. Con

medici non vaccinati in visita negli ospedali, e ospedali con pazienti indeboliti l'equazione è chiara in un momento in cui il Covid non è sicuramente andato via.

 

Afferma Oliva: che "Sono 4mila i medici che rientrerebbero in tutta Italia, ci sono anche gli odontoiatri, sia i liberi professionisti, quindi l'impatto nelle corsie sarà quasi assente".

 "Qui i Puglia è in vigore la legge regionale numero 2 del 2021, che obbliga i sanitari alla vaccinazioni. Quindi l'obbligo vaccinale per le amministrazioni rimane. L'Ordine dei Medici, invece, si deve adeguare al decreto. Continueremo, ovviamente, ad applicare le leggi dello Stato.
Da oggi, con decreto del presidente, i sospesi verranno reintegrati". Ma poi c'è l'Asl a cui spetta l'ultima parola, sulla presenza in corsia di medici non vaccinati.

Ed in conclusione dice Oliva: "Sarebbe stato opportuno, se vuole sapere la mia, non dare corso a questa norma, in quanto così si dà cattivo esempio. E' strano che un medico non creda alla bontà del vaccino.
Se uno è medico, delle notizie scientifiche si deve fidare. E poi, non c'è beneficio, la carenza d'organico permane nel Brindisino. L'ospedale è un posto dove sono concentrati i fragili, anche una sola persona che si ammala di Covid, come il medico che non si è vaccinato, entra in contatto con una quantità di persone fragili che sono a rischio".