“Se anche Alessio Giannone, più conosciuto come ‘Pinuccio’ di Striscia la Notizia, parla di "occasione persa e soldi pure" – sul suo profilo Facebook – in merito allo spot di promozione turistica della Puglia, vuol dire che quando abbiamo sollevato delle perplessità avevamo visto giusto, soprattutto sui costi esorbitanti: oltre 300mila euro, il triplo di quanto speso lo scorso anno. Giannone, che si definisce ‘esperto del settore’, infatti, scrive: "Dopo qualche settimana, e le scarse visualizzazioni, si può dire che lo spot di Sergio Rubini sulla Puglia non è andato. Oltre al costo spropositato per quello che si vede, essendo del settore vi posso fare due calcoli veloci e con un sesto si faceva ugualmente”", vale a dire 50mila euro, che sono, più o meno, quanto richiesto dalle altre tre società chiamate a partecipare al bando di PugliaPromozione.
“Le scarse visualizzazioni non premiano – scrive sempre Giannone, esperto del settore - una narrazione vecchia senza innovazione, senza idee originali. Qualcuno potrà dire ‘ma la Puglia quella è’. Bene ci posso stare ma allora perché investire 300k per 5 dronate una passeggiata e la voce fuoricampo? Con quei soldi dei giovani videomaker avrebbero fatto una serie se non un mezzo film o alla stessa cifra prendere un tiktoker europeo che fa milioni di visualizzazioni. Occasione persa e soldi pure. Peccato".
“Non solo, durante l’audizione del direttore di PugliaPromozione, Luca Scandale, avevamo sollevato un altro problema: questo video costato oltre 300 milioni quando aiuta a destagionalizzare il turismo pugliese? Ma viste le scarse visualizzazioni a questo punto non è utile neppure a portare più turisti (semmai ce ne fosse bisogno) neppure questa estate!”
“Le scarse visualizzazioni non premiano – scrive sempre Giannone, esperto del settore - una narrazione vecchia senza innovazione, senza idee originali. Qualcuno potrà dire ‘ma la Puglia quella è’. Bene ci posso stare ma allora perché investire 300k per 5 dronate una passeggiata e la voce fuoricampo? Con quei soldi dei giovani videomaker avrebbero fatto una serie se non un mezzo film o alla stessa cifra prendere un tiktoker europeo che fa milioni di visualizzazioni. Occasione persa e soldi pure. Peccato".
“Non solo, durante l’audizione del direttore di PugliaPromozione, Luca Scandale, avevamo sollevato un altro problema: questo video costato oltre 300 milioni quando aiuta a destagionalizzare il turismo pugliese? Ma viste le scarse visualizzazioni a questo punto non è utile neppure a portare più turisti (semmai ce ne fosse bisogno) neppure questa estate!”