I Segretari Generali dei sindacati maggioritari delle polizie ad ordinamento civile: No alle penalizzazioni su pensioni e previdenza
Wednesday, October 27, 2021
I Segretari Generali dei sindacati maggioritari delle polizie ad ordinamento civile, Siulp, Sap, Siap  (Polizia  di  Stato)  e  Sappe,  Uilpa  Polizia  Penitenziaria  e  Fns  Cisl  (Polizia  Penitenziaria)  in rappresentanza  del  personale  della  Polizia  di  Stato  e  della  Polizia  Penitenziaria  in  vista  della presentazione   della   DDL   di   Bilancio  alle   Camere,   sentono   il   dovere   morale   e   politico   di preannunciare una azione incisiva e determinata di protesta nell’ipotesi in cui non siano eliminate, nella  emananda  legge  di  bilancio,  le  gravissime  e pesanti  sperequazioni  tra  le  forze  di  polizia  ad ordinamento civile, militari e vigili del fuoco in tema pensionistico e previdenziale per la non corretta applicazione dell’art. 54 del DPR 1092/73 da parte dell’INPS che - nei fatti e nelle scelte - ha diviso nettamente il Comparto Sicurezza da quello della Difesa. 

La mancata equiordinazione per il personale che svolge medesimi compiti, ruoli e funzioni di ordine e sicurezza pubblica, non si può tramutare in una ingiustificata e gravosissima penalizzazione nei confronti dei poliziotti e poliziotte, determinando l’ennesima disparità di trattamento all’interno del Comparto Sicurezza e Difesa. 

Di fatto, il calcolo del  trattamento  pensionistico  delle  citate  polizie  ad  ordinamento  civile deve rispettare i peculiari principi di specificità ed equiordinazione normate dall’art.19 della legge 183/2010 e deve essere ricondotto nell’alveo dell’applicabilità universale per tutti gli operatori in uniforme del Comparto Sicurezza e Difesa del citato art. 54 del DPR 1092/73. 

Nell’assenza di fatti concreti e risolutori, indiremo senza se e senza ma, lo stato di agitazione e  mobilitazione  generale  delle  forze  di  polizia  e,  non  esiteremo  a  scendere  in  piazza  con manifestazioni locali e nazionali. Ben consapevoli del delicato momento storico che vive il paese e delle tensioni sociali e internazionali che  preoccupano tutti  per  la  tenuta dell’Ordine Pubblico, ciononostante non possiamo far gravare sulle spalle dei soli poliziotti il senso di responsabilità dello Stato e invochiamo “la legalità della legge” per tutti i poliziotti da noi rappresentati, diversamente il conflitto sociale e sindacale delle Forze di Polizia ad ordinamento civile sarà irrevocabile.  

Siulp  Felice Romano
Sap  Stefano Paoloni
Siap Giuseppe Tiani 
     
Sappe  Donato Capece 
UilPA PP  Gennarino De Fazio  
Fns Cisl  Massimo Vespia