Lo sportello, aperto tutti i martedì pomeriggio dalle 17,00 alle 19,00 nella sede Adoc di Brindisi in Corso Umberto I, 85, e che offre un servizio di primo orientamento per far fronte a problematiche legate a mutui e finanziamenti in sofferenza e in genere a situazioni di contenzioso bancario sta potenziando in questi mesi la propria struttura –anche avvalendosi di molteplicità di figure professionali che garantiscono un approccio multidisciplinare alle vicende- per far fronte alle nuove richieste di assistenza generate dall’aggravarsi delle crisi economica e sociale a seguito della pandemia da Covid_19 ed alle conseguenti situazioni di sovraindebitamento di cittadini e piccoli imprenditori e commercianti, contenzioso tributario e contrasto all’usura.
La pandemia ha dato il colpo mortale a moltissime attività, commerciali e produttive e ai bilanci familiari dei singoli già compromessi da un eccessivo sovraindebitamento e dalla precarietà del lavoro che si trascinava da anni di crisi economico-finanziaria e la ripresa dovrà necessariamente fare i conti con il peso di un indebitamento ed un carico fiscale che la legislazione di emergenza ha solo sospeso temporaneamente e procrastinato. La tregua fiscale ora è finita, le moratorie sui mutui e prestiti si avviano a definizione, come pure il blocco dei licenziamenti e pertanto occorre pensare un’azione più energica e definitiva per strappare le famiglie e le imprese alla morsa del debito che intervenga in maniera risolutiva con programmi di risanamento dei bilanci privati e delle imprese evitando il definitivo impoverimento delle famiglie, la disperazione, il conflitto sociale, la diffusione dell'usura e del riciclaggio, quello che nel rapporto curato dall’associazione Libera contro le Mafie e dalla rivista Lavialibera viene definita “La tempesta perfetta”.
La situazione della nostra comunità, già molto provata dalla crisi economica che da tempo si protrae, non può che risentire dell’affanno generale in cui versa il Paese e sono in aumento le situazioni di disagio economico che moltiplicano le crisi delle piccole e grandi attività e dei cittadini oppressi dal debito; assistiamo al moltiplicarsi delle esecuzioni immobiliari sulle proprietà, dei contenziosi con gli istituti di credito e l’agenzia delle entrate e complessivamente ad una difficoltà dei cittadini e imprese di far fronte alla spirale dei debiti accumulati su più fronti e che non riescono più ad onorare i debiti e le scadenze.
In questo momento storico così delicato l’Adoc Brindisi –che già dal 2018 ha attivato uno sportello dedicato alle procedure da sovraindebitamento- avverte la necessità di rafforzare il proprio impegno in favore dei cittadini e delle imprese che vogliano percorrere le soluzioni offerte dalla legge 3/12 -cd salvasuicidi-, uscendo dalla spirale del debito e rientrando nel circuito dell’economia legale attraverso un percorso di risanamento del debito individuale o di impresa che fa bene al singolo cittadino, al singolo imprenditore ma complessivamente a tutta la comunità di cui questi fanno parte, consentendo di sanare le situazioni ormai senza via d’uscita e liberando risorse per la produttività e l’economia legale di cittadini e imprese, sottraendole spesso a percorsi che portano all’usura o nella zona grigia dell’economia in nero.
Lo Sportello Bancario e Sovraindebitamento è aperto tutti i martedì dalle ore 17,00 alle ore 19,00 presso la sede Adoc di Brindisi al Corso Umberto I n. 85, primo piano.
La consulenza orale di esame e valutazione delle questioni sottoposte è completamente gratuita a fronte del solo contributo di tesseramento Adoc.