SIULP: ‘BENE GIANNINI SU ASSUNZIONI. - AGENTI INSUFFICIENTI
Thursday, May 27, 2021
Situazione da allarme rosso’ - Apprezziamo lo sforzo preannunciato in audizione alla Commissione Affari Costituzionale dal Capo della Polizia Prefetto Giannini sul versante delle assunzioni anticipando che entro il 2022 saranno immessi in ruolo circa 3000 agenti.  Purtroppo pero’ la situazione degli organici nella Polizia di Stato e’ a livelli di allarme rosso considerato che entro il 2030 andranno in pensione solo per raggiunti limiti di eta’ circa 45.000 degli attuali 95.000 poliziotti in servizio. 

Solo per gli anni 2021, 2022 e 2023 i pensionamenti saranno oltre 15.000 unita’ e riguarderanno quasi esclusivamente gli ufficiali di polizia giudiziaria e le qualifiche apicali del ruolo Ispettori che sono l’anello di congiunzione tra la cabina di regia della dirigenza e la parte operativa che deve dare attuazione alle strategie per il mantenimento della sicurezza pubblica e la lotta alla ciminalita’ diffusa organizzata ed eversiva .
 
Cosi’ in una nota i Segretari Generali Romano Felice Siulp e Tiani Giuseppe Siap commentano le parole del Prefetto Giannini sulle nuove assunzioni in polizia. 

Oggi considerata la grave situazione in cui versano gli organici per effetto del blocco del turn over e dei concorsi durato sino al 2015 ulteriormente aggravato per la pandemia da Covid-19 che ha allungato i tempi di espletamento delle operazioni concorsuali e ha ridotto la capacita’ formativa da 3500 a 1800 unita’ complessive – sottolineano i sindacalisti – ci troviamo in una condizione che rischia di paralizzare la funzionalita’ e l’operativita’ dell’intera Istituzione. 

Giacche’ non e’ solo un problema numerico che di per se e’ gia’ grave ma attiene anche alla necessita’ di preservare e trasmettere il bagaglio professionale tutte le esperienze e le conoscenze che hanno i colleghi che andranno in pensione e che si acquistano solo con anni e anni di lavoro sul campo. 

Per questi motivi – continuano Romano e Tiani – ci siamo fatti promotori di due proposte concrete – La prima attiene alla possibilita’ su base esclusivamente volontaria e senza modificare l’assetto delle norme che disciplinano la previdenza nel Comparto di poter permanere per ulteriore periodo in servizio in modo da consentire il trasferimento delle conoscenze alle giovani leve. 

La seconda riguarda le modalita’ concorsuali richiedendo almeno per un periodo transitorio sino al 2030 lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi relativamente agli idonei non vincitori e contemporaneamente l’introduzione del volontario delle Forze di polizia con corsi di formazione ridotti e successivamente dopo due anni integrati da altro periodo per la definitiva immissione in ruolo in modo definitivo. 

Ci aspettiamo su queste proposte massima attenzione della politica e sensibilita’ del Legislatore oltre alla concreta condivisione da parte dell’Amministrazione in modo da poter individuare un percorso straordinario che ci consenta di affrontare in modo altrettanto straordinario la difficile emergenza che ci troviamo di fronte . 

Il Segretario Generale Provinciale S.I.A.P.         
Cosimo SORINO