Confartigianato Brindis su grave situazione settore estetica e acconciature
domenica 21 marzo 2021
Nella giornata di ieri, la nostra  Confederazione  -  con lettera  a firma del  Presidente  Nazionale  Granelli -  è  intervenuta  presso  il Ministro   dello  Sviluppo  Economico  Giancarlo  Giorgetti  per  rappresentare   la situazione di  allarme  delle Imprese dei  Settori dell’ Acconciatura e  dell’ Estetica, rispetto ai   disagi provocati   dalla  chiusura  di tali attività  nelle Zone Rosse prevista dall’Allegato 24 al  DCPM del 2 marzo  scorso, nel quale i servizi  dei  saloni di barbiere e parrucchiere sono stati praticamente  aggiunti  ai  servizi  dei  Centri  Estetici, già  esclusi dallo  stesso  allegato al  DCPM  del  3 novembre 2020.

“Sì è quindi denunciata, in sostanza, se ancora ce ne fosse bisogno, una grave situazione emergenziale che sta mettendo in ginocchio settori fondamentali e irrinunciabili  per  lo sviluppo  economico  e produttivo, anche  nel territorio brindisino  -ha  dichiarato Michele  Padula, Vice  Presidente Confartigianato  Brindisi. 

Nell’ ambito dell’ intervento, è stato sottolineato come, al di là dei pesanti danni  economici a carico delle  imprese,  i  provvedimenti  presi abbiano  favorito - sin dalla prima chiusura disposta  con  DCPM  dell’ 11 marzo 2020 - una  pericolosa ed ormai  ingestibile proliferazione dell’offerta irregolare, agevolata dalla disponibilità di  soggetti  che, a  fronte  in sostanza  di un’ impennata della richiesta, continuano  ad erogare, abusivamente presso il proprio domicilio o presso quellodel cliente,  i  servizi  preclusi  alle imprese.

“Si è fatto pertanto presente - continua  Michele  Padula - che la disposta chiusura  delle attività regolari, proprio in considerazione della particolare situazione  emergenziale che vede un aumento costante dei contagi dovuti allamaggiore  virulenza  delle varianti , va  a nostro  avviso  nella direzione  opposta  a quella  auspicata  dal  Governo, andando ad amplificare il rischio piuttosto  che  contenerlo. 

Confartigianato  ha quindi chiesto  al  Ministro   Giorgetti  di intervenire  per favorire  una  pronta  modifica al DCPM dello scorso 2 marzo, che reintegri le attività  di estetica  e acconciatura nell’  allegato24, consentendone  lo  svolgimento nelle  zone rosse ed evitando in tal modo il protrarsi  della  situazione  di pericolo per i cittadini  fruitori  di  tali servizi. 

Sarà  nostro  dovere  informare  tempestivamente, come sempre, i  nostri  associati sul territorio brindisino, le  imprese, i  nostri  Consigli  Direttivi,  mettendo  già  in atto   le azioni sindacali a tutela  del Settore  Benessere“.

CONFARTIGIANATO BRINDISI
Vice   Presidente   Michele  Padula
 
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