Da oggi i 141 lavoratori Oss precari della provincia di Brindisi sono a casa, mentre crescono sempre più le attestazioni di sostegno e solidarietà. In poche ore, raccolte centinaia di firme da parte di pazienti e colleghi della Asl .
Una brutta vicenda, l’ennesima, in un territorio in cui i burocratismi, i tecnicismi, le sottovalutazioni, le mancate o tardive sinergie, una politica assente che non può poi svegliarsi improvvisamente e tardivamente, la fanno da padrone sulla voglia di lavoro, la dignità, umana ma soprattutto professionale.
Quella dei 141 lavoratori Oss precari della provincia di Brindisi, di cui è già praticamente scaduto il contratto, che sono praticamente a casa, in attesa di soluzioni solo annunciate, paventate, ma non ancora attuate, considerando, anche e soprattutto, le recenti affermazioni del Direttore Generale della Asl di Brindisi dott. Giuseppe Pasqualone che, almeno per il momento, chiude le porte alla proroga dei contratti.
Persone, risorse umane, competenze che hanno rischiato la vita, quotidianamente, in piena emergenza pandemica, in una fase talmente delicata e drammatica, da far riflettere, una volta per tutte, le istituzioni politiche e la stessa Asl, sull’ impellente necessità di continuare un percorso per certi versi virtuoso, nel potenziamento di un servizio sanitario che non può prescindere da lavoratori che si sentono delusi, abbandonati .
Lavoratori, lavoratrici, precari, padri di famiglia che, in queste ore, stanno avendo un grande sostegno morale, da parte di gran parte della comunità brindisina, le organizzazioni sindacali, consiglieri regionali del territorio, pazienti e colleghi di un sistema sanitario che, appunto, dovrà inevitabilmente riflettere su se stesso.
In sole due ore, raccolte migliaia di firme da parte di pazienti e colleghi della Asl che si rivolgono al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, chiedendo la proroga dei contratti, del resto la posizione già assunta dalla Regione nel corso delle ultime riunioni della terza Commissione Sanità, a cui, tra gli altri, hanno partecipato i Consiglieri Regionali Mauro Vizzino, in qualità di Presidente, e Maurizio Bruno.
Un sostegno molto importante, proveniente anche dai lavoratori e pazienti della AslBAT – Barletta, Andria, Trani, in questa drammatica condivisione di problematiche che riguardano da vicino un precariato non più accettabile, la dignità del lavoro.
Un sostegno molto importante, proveniente anche dai lavoratori e pazienti della AslBAT – Barletta, Andria, Trani, in questa drammatica condivisione di problematiche che riguardano da vicino un precariato non più accettabile, la dignità del lavoro.
Non c’è più tempo da perdere, per non creare ulteriori, definitivi disoccupati e disoccupate, ce ne sono sin troppi a Brindisi e nel territorio, quasi sempre danneggiati da un burocratismo becero e una certa politica fatta solo di chiacchiere, incapacità, interessi personali.
Articolo di Ferdinando Cocciolo .