Da oggi i 141 lavoratori Oss precari della provincia di Brindisi sono a casa
lunedì 1 febbraio 2021
Da  oggi  i  141 lavoratori  Oss precari   della provincia  di Brindisi  sono a casa, mentre crescono sempre più  le  attestazioni di sostegno e solidarietà.  In poche  ore, raccolte  centinaia  di firme  da parte di pazienti e colleghi  della Asl .

Una brutta vicenda, l’ennesima, in un territorio in cui i burocratismi, i tecnicismi, le sottovalutazioni, le mancate  o tardive sinergie, una politica  assente che non può poi  svegliarsi improvvisamente  e tardivamente, la fanno  da padrone sulla voglia di lavoro, la dignità, umana ma soprattutto professionale.

Quella dei  141  lavoratori Oss precari della provincia di Brindisi, di cui è già praticamente scaduto il  contratto, che sono praticamente a casa, in attesa  di soluzioni  solo annunciate, paventate, ma  non ancora  attuate, considerando, anche  e soprattutto, le recenti  affermazioni  del  Direttore Generale  della Asl di Brindisi  dott. Giuseppe  Pasqualone  che, almeno  per il momento, chiude  le porte  alla proroga  dei contratti.

Persone, risorse  umane, competenze  che hanno rischiato  la vita, quotidianamente, in  piena emergenza pandemica, in una fase talmente delicata e drammatica, da far  riflettere, una volta per tutte, le istituzioni politiche e la stessa  Asl, sull’ impellente necessità di continuare  un percorso  per certi versi  virtuoso, nel potenziamento  di  un servizio sanitario che non può prescindere da lavoratori che si sentono delusi, abbandonati .

Lavoratori, lavoratrici,  precari, padri di  famiglia  che, in queste ore, stanno avendo un grande sostegno morale, da parte di gran parte della comunità brindisina, le organizzazioni  sindacali,  consiglieri regionali del territorio,  pazienti  e colleghi  di un  sistema  sanitario   che, appunto, dovrà  inevitabilmente  riflettere  su se stesso. 

In  sole  due  ore, raccolte migliaia  di firme  da parte di pazienti e colleghi  della  Asl  che si rivolgono al Presidente della Regione  Puglia Michele Emiliano, chiedendo la proroga dei contratti, del resto la posizione già assunta dalla Regione nel corso  delle ultime riunioni della terza Commissione  Sanità, a  cui, tra gli altri, hanno partecipato  i  Consiglieri  Regionali  Mauro  Vizzino, in qualità  di  Presidente, e  Maurizio  Bruno. 

Un sostegno  molto importante,  proveniente   anche  dai  lavoratori e pazienti   della  AslBAT – Barletta, Andria, Trani,  in  questa drammatica  condivisione di problematiche  che riguardano da vicino  un precariato non più accettabile, la  dignità del  lavoro.

Non c’è  più tempo da perdere, per non creare ulteriori, definitivi disoccupati e disoccupate, ce ne sono sin troppi a Brindisi  e nel territorio, quasi sempre danneggiati  da un burocratismo becero  e una certa politica   fatta solo di chiacchiere, incapacità, interessi personali. 

Articolo  di   Ferdinando  Cocciolo .