Continuano le proteste, sotto la sede della Asl di Brindisi, dei 141 precari Oss che chiedono alla Regione Puglia e alla Asl la stabilizzazione.
DICHIARAZIONI VIDEO:
Video dichiarazione di Chiara Cleopazzo Funzione Pubblica Cgil
Video dichiarazione dei lavoratori precari OSS
Un presidio di protesta senza sosta, ogni giorno, sotto la sede della Asl brindisina in Via Napoli. Quello dei 141 lavoratori precari Oss della provincia di Brindisi, che chiedono alla Regione Puglia e alla Asl la stabilizzazione, e continueranno a protestare, civilmente, sino a che non avranno risposte certe, definitive, alle loro istanze.
Lavoratori supportati dalle organizzazioni sindacali, in queste ore in modo particolare dalla CGIL Funzione Pubblica che, tra l’ altro, in recentissime note stampa, insieme ai diretti interessati, ha stigmatizzato il comportamento dei dirigenti Asl che mantengono praticamente chiusi i cancelli di ingresso alla sede centrale e agli uffici.
Una situazione molto complessa, emblematica di una precarietà esistente sul territorio brindisino non più accettabile, che, da una parte vede l’ espressa volontà da parte della Regione Puglia - ulteriormente evidenziata nel corso dell’ ultima riunione della terza Commissione Consiliare - di procedere tanto per iniziare alla proroga dei contratti sino al 31 marzo, dall’ altra le dichiarazioni dello stesso Direttore Generale Asl Giuseppe Pasqualone che evidenziano le enormi difficoltà nell’ avviare un processo di stabilizzazione.
E intanto, questa mattina, una lavoratrice, evidentemente soggetta ad un enorme stress, ha avuto un malore. Non ci si può ammalare per la paura di perdere un posto di lavoro, il futuro, la propria dignità.
Articolo di Ferdinando Cocciolo.