La Difficile Ricostruzione - Presentazione libro
Brindisi, 23 gennaio 2008. Conoscere ciò che avvenne a Brindisi nell’immediato dopoguerra è fondamentale per chi vuole capire la Brindisi dei giorni nostri. Furono anni di violenti scontri sociali e di contrapposizioni politiche, ma anche di profonde trasformazioni, del passaggio da un’economia prettamente agricola o legata alla cantieristica militare, al prevalere di una cultura industriale che avrebbe profondamente lasciato il segno sulla identità della città nei decenni successivi, sino ai giorni nostri.
Probabilmente è proprio in quel periodo, nelle scelte, anche di carattere urbanistico o ambientale, che si effettuarono in quegli anni che affondano le radici dei problemi attuali della città, oltre che a richiamare alla mente tante e sorprendenti analogie.
E’ la sintesi del lavoro di ricerca di una giovane studiosa brindisina, *Annamaria Mita*, che ha scandagliato, nella sua tesi di laurea, gli archivi del Comune di Brindisi dal 1946 al 1960 e che, a cura della *Hobos* *Edizioni,* ha trasformato in un libro *(“La difficile ricostruzione – Brindisi 1946-1960 dagli Archivi Comunali”, € 15)* che tanto interesse ha suscitato quando è comparso nelle librerie della città nelle scorse settimane.
Quando e perché si decise che la città doveva diventare un polo industriale? Quale furono le tappe del percorso che si concluse con la costruzione del Petrolchimico della Montecatini? Chi furono i protagonisti di quella scelta? Ed era proprio necessario lo scempio urbanistico nel centro e la cancellazione dei segni della città ottocentesca? Qual era il contesto politico-economico di Brindisi mentre se ne sconvolgeva l’identità?
Vicende che ancora oggi appassionano e dividono, che per la prima volta, grazie al lavoro di Annamaria Mita, vengono affrontate con il freddo supporto documentale della ricerca storica.
Ne parleranno con l’autrice, Annamaria Mita, *venerdì 25 gennaio prossimo, alle ore 18, nel salone della Camera di Commercio di Brindisi (via Bastioni Carlo V n°4*), la storica Rosanna Basso dell’Università del Salento, il presidente dell’Amministrazione Provinciale Michele Errico e il Questore della Camera dei Deputati, on. Francesco Colucci, uno dei più autorevoli testimoni di quegli anni.
Il dibattito sarà introdotto dal Presidente della Camera di Commercio, Giovanni Brigante.