Questa mattina, presso la sede della Asl in Via Napoli, ennesima manifestazione di protesta dei 141 lavoratori Oss precari brindisini – supportati dalla Cgil Funzione Pubblica - in attesa, tra qualche ora, di avere risposte concrete da parte della Regione Puglia e la Asl brindisina .

VIDEO INTERVISTE:
Tanta sofferenza, rabbia, l’attesa snervante, quando si tratta di avere, per l’ ennesima volta, notizie, novità, che non siano pura illusione, ma concretezza, risposta definitiva alle loro richieste e istanze. Sentimenti che in queste ore stanno accompagnando i 141 lavoratori precari Oss della provincia di Brindisi, che questa mattina, presso la sede della Asl di Brindisi, supportati dalla Cgil Funzione Pubblica, hanno dato vita all’ennesima manifestazione di protesta, per la DIGNITA’ AL LAVORO. Lavoratori, uomini e donne, padri di famiglia, che nelle due emergenze pandemiche hanno quotidianamente rischiato la vita, in diversi casi colpiti dal CoronaVirus, a cui praticamente scadrà il contratto a fine gennaio.
Come purtroppo e spesso accade, protagonisti di vicende emblematiche, competenze e professionalità inserite, dal 2009, in graduatorie che , nella sostanza, sono carta straccia, inutili, se ritenute soprattutto fondamentali per garantire stabilità, serenità, risolvere la loro grave problematica.
Mentre stiamo scrivendo, è in pieno svolgimento a Bari, presso la Regione Puglia, una riunione, dopo quella avvenuta la scorsa settimana, ritenuta fondamentale per trovare soluzioni concrete, fattibili, che, tanto per iniziare, non possono prescindere dalla richiesta, portata avanti dalla Cgil Brindisi, le altre organizzazioni sindacali, gli stessi Consiglieri Regionali Maurizio Bruno e Mauro Vizzino, della proroga dei contratti a scadenza sino almeno al compimento dei 36 mesi .
Lavoratori e lavoratrici, come si può vedere nelle nostre Video Interviste, che chiedono solo di lavorare, di portare avanti, con dignità , una professione che vede al centro di tutt la dedizione e amore per chi soffre, i bisognosi, chi è colpito da un’ emergenza che non guard in faccia a nessuno .
Vi terremo aggiornati sulle novità, notizie che si spera siano positive, per i diretti interessati, per la comunità, un sistema sanitario che non può fare a meno di importanti e irrinunciabili risorse umane .
Articolo di Ferdinando Cocciolo.