Il Football Brindisi 1912 esce di scena dalla Coppa Italia, dopo la sconfitta di ieri con il Francavilla di mister Francisoo per 2 a 1. Un ko che fa il paio con quello di 15 giorni fa a campi invertiti. Il Brindisi, così come i cugini, ha considerato da sempre questa manifestazione un fardello. L’unico vantaggio era quello di far giocare i giovani e chi non ha grande minutaggio.
Anche ieri, Silva e Francioso hanno dato spazio alle seconde linee. Il Brindisi ha schierato 7 under più gli anziani Corazzini, Chiesa, Cangini, Bahia. Si attendeva uno scatto d’orgoglio ma i biancoazzurri sono apparsi svuotati e privi di determinazione. Il Francavilla, da parte sua, pur non spingendo molto, non ha potuto far altro che accettare i tanti regali che gli avversari hanno portato su un piatto d’argento, sfruttando nel migliore dei modi le occasioni
da gol.
Il primo tempo é da sbadigli, davanti a 200 tifosi. Il primo acuto è di Bahia, decisamente fuori forma, che al 12° cicca clamorosamente la palla da pochi passi dalla porta. Poi, è il Francavilla che con due tiri da lontano spaventa il portiere Russo al 22° e al 24°. Al 41°, prima vera occasione per il brindisi con un colpo di testa di Chiesa, da posizione defilata, e salvataggio sulla linea di Falanca.
Nella ripresa, il Francavilla chiude la partita e la qualificazione al terzo turno. Al 3°, va in vantaggio con Miceli che con un pallonetto da sottomisura fa fuori Russo. Poi, all’8°, è ancora Miceli che raddoppia con un tiro dall’altezza dell’area di porta. Solo dopo il Brindisi si scuote, agevolato da qualche cambio, come l’ingresso di Galetti.
Alla mezz’ora, Bahia, in odore di partenza, fallisce un calcio di rigore, concesso per atterramento di Galetti ad opera di Falanca. Poi, al 37° arriva il meritato gol della bandiera con il solito colpo di testa di Galetti.
Il Francavilla accede al terzo turno, mentre il Brindisi si concentra sul campionato, anche se questa sconfitta ha dato molto fastidio, per come è maturata, al presidente Barretta. Domenica, si replica per la quinta giornata di serie D. Sarà senz’ altro tutto differente.