Cucù… la Prefabbricati non c’è più.
Monday, January 21, 2008

Brindisi, 21 gennaio 2008. Pensiamo che se la New Basket avesse avuto una squadra juniores o cadetti, e l’avesse mandata a giocare a sant’Antimo al posto della prima squadra, avrebbe fatto sicuramente una figura migliore di quella che gli atleti (sic) in casacca bianco azzurra hanno fatto stasera contro un modestissimo avversario.


Non ce ne voglia il bravo coach Ponticello ma purtroppo la realtà è quella che è. Non c’è stata partita di basket stasera, c’era un gruppo di fantasmi ( i brindisini) e una modesta squadra animata però da una grande voglia di vincere, è difficile, quasi impossibile altrimenti giustificare la miseria dei 51 punti messi a segno dai giocatori della New Basket.


Abbiamo ascoltato alla fine della partita l’amarissimo sfogo di uno dei maggiori dirigenti della società che richiamava tutti, ma soprattutto i giocatori alle loro responsabilità. Giusto, sacrosanto. Ma può una società far degenerare una situazione fino al vergognoso epilogo di stasera mettendo pannicelli caldi laddove bisognava per tempo intervenire con il bisturi?  Far passare un’ intero mese con Moretti sulla graticola, resta, si dimette, lo esonerano?


Cercare di far passare tifosi e stampa quali responsabili di una situazione di cui non avevano nessuna colpa, se non quella di aver capito che qualcosa non andava, giungendo quasi a criminalizzare il dissenso non è parso né serio ne responsabile. Come irresponsabile è parso il voler mettere a tacere minimizzare sempre e comunque. Anche la gestione dell’arrivo del nuovo allenatore, tutti sanno chi è ma al momento non c’è alcun comunicato ufficiale della società.


E’ una brutta pagina nella storia del basket brindisino che rischia di mettere in ombra quanto di buono ( ed è tanto) è stato fatto in questi anni per ridare credibilità ad una piazza storica del basket italiano.
Speriamo che si tragga una lezione severa da quanto è accaduto in questi mesi e si torni a programmare e pianificare, nello sport non esistono scorciatoie e quand’anche fosse i fatti hanno sempre dimostrato che il risultato è sempre aleatorio. Avevamo i Piazza, i Cortese, i Berti,  i Mocavero, potevamo ripartire da lì per costruire una grande squadra invece……..


Adesso dobbiamo covare la speranza che un nuovo allenatore faccia ritrovare orgoglio e voglia di lottare ad un gruppo di giocatori completamente frastornati da quanto è accaduto finora e  che il gruppo dirigente di questa società metta tutti nella condizioni di svolgere al meglio il proprio lavoro.
Auguri c’è n’è proprio tanto bisogno.


Raffaele Mauro


Igea Sant’Antimo- Prefabbricati Pugliesi 66-51 (22/20, 7/8, 12/9, 25/14)