Brindisi, 19/01/2008. La Nafta Brindisi scende in campo per la Banca del Cordone ombelicale. Domenica pomeriggio, in occasione della gara di rugby Nafta Brindisi-Cus Foggia, nei pressi dell’impianto sportivo del Quartiere Sant’Elia, sarà approntato uno stand per la raccolta di adesioni alla petizione popolare avviata dal comitato Ba.c.o. (Banca del cordone ombelicale) presieduto dal dott. Francesco Cucci.
Le firme dei cittadini daranno forza alla richiesta di realizzare a Brindisi la seconda banca del cordone ombelicale pugliese. Rendere possibile il prelievo e la conservazione delle cellule staminali da cordone ombelicale anche nell’ospedale “Antonio Perrino” consentirà al nosocomio brindisino di essere all’avanguardia nella cura di malattie quali leucemie, linfomi, talassemie e di alcune gravi carenze del sistema immunitario.
“L’alto valore educativo, le enormi capacità di aggregazione, l’insegnamento di regole basate innanzitutto sul rispetto dell’avversario, la grande importanza, ai fini del risultato, del gioco di squadra rispetto alle qualità individuali, fanno del rugby uno sport che ben si presta a progetti di solidarietà volti al miglioramento della società”. A parlare è il presidente della Nafta Brindisi, Alfredo Malcarne, che continua: “La Nafta Brindisi desidera cementare il già forte rapporto con la città ed il proprio territorio di riferimento ed intende farlo “combattendo” affinché Brindisi sia dotata di strutture di eccellenza in tutti i campi, ed in particolar modo in quello sanitario”. Conclude Malcarne: “Sostenere la petizione per la Banca del Cordone Ombelicale è un’ottima ragione per assistere all’incontro di rugby che domenica, alle 14.30, ci vedrà opposti al Foggia. Una gara dalla duplice valenza, di solidarietà e sportiva: il match per, la squadra di rugby della provincia di Brindisi, riveste capitale importanza: vincere vorrà dire lanciarsi definitivamente verso i play-off”.