Fa tappa presso l’ospedale “A. Perrino” di Brindisi la mostra itinerante a cura dell’associazione Medicina e Persona dal titolo “Misurare il desiderio infinito?” – La qualità della vita”, in programma da lunedì 22 a mercoledì 24 settembre presso il piano rialzato vicino al bar dell’ospedale.
Gli orari di apertura al pubblico sono la mattina dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e il pomeriggio dalle ore 17.00 alle 21.00.
La mostra è costituita da 50 pannelli e il percorso è suddiviso in “stanze”. Si inizia entrando in una stanza “medica” nella quale si vede in breve la storia dello studio della qualità della vita in medicina. Alla stanza medica segue la seconda stanza “della conoscenza”, dove ci si interroga sul fenomeno, appunto, della conoscenza. C’è infatti conoscenza immediata, dettata dall’evidenza riconosciuta, ma la maggior parte delle cose sono conosciute indirettamente, attraverso qualcun altro.
La terza stanza si apre sul “racconto” di alcuni testimoni: Pierre Mertens ci racconta l’esperienza vissuta con sua figlia Liesje, nata con la Spina Bifida, altre testimonianze vengono dagli Hospices, o da altre situazioni durissime: AIDS, prigioni, Gulag e ci rivelano non un modo di sopravvivere ma vite piene e compiute. La mostra ci fa proseguire in questo viaggio offrendoci l’aiuto dello sguardo di una artista, Marie Michèle Poncet, che ha fissato le osservazioni fatte durante un suo ricovero in disegni e acquarelli, nel suo “carnet de voyage” in ospedale.
Si ritorna alla fine sul tema medico interrogandosi se veramente i questionari in uso non siano molto insufficienti a evidenziare una vita di qualità. Il percorso si conclude con l’invito ad utilizzare questa conoscenza attraverso testimoni nei gesti di cura e nella costruzione dei luoghi della cura.