Calcio: ancora amarezza per il capitombolo di Francavilla
Thursday, September 11, 2008

Sì, è vero. Al Football Brindisi 1912 non interessa la Coppa Italia, dal  momento che ha costruito la squadra per vincere il campionato di serie D. Ma è  altrettanto vero che ieri, a Francavilla, parecchi giocatori, su cui Silva  aveva riposto enorme fiducia, erano con la testa altrove.


Gongola, invece, il  Francavilla, rinforzato in settimana con l’arrivo di due gioatori importanti  come Sergi e Malagnino. Ora, per i francavillesi, nessun traguardo può essere  una chimera.


Mister Silva manda in campo ua  formazione baby con 7 under. Moscelli e  Chiesa a casa. Francioso, invece, dà subito fiducia al neo acquisto Malagnino. La partita non ha avuto storia. Già al 5°, i padroni di casa in vantaggio con  un colpo di testa di Miceli, ben imbeccato da Di Pasquale. Il Brindisi si rende pericoloso solo con uno spento Bahia al 9°, ma il suo tiro da pochi passi  termina a lato. Il Francavilla preme e raggiunge il raddoppio al 25° ancora con Miceli, partito sul limite del fuorigioco, ed agevolato da uno svarione del  reparto difensivo ospite.  Al 38°, è Bartolomucci, per il Brindisi, a sfiorare  il gol con una bordata da pochi passi sventata da Di Punzio.


Nella ripresa, Silva prova a correggere qualcosa, con l’inserimento di  Galetti in attacco, e di Lenti e Idda a centrocampo. Ma al 4° è ancora il  Francavilla con Malagnino ad impensierire il portiere del Brindisi, Russo, che effettua una gran parata. All’8°, punizione pericolosa di Kettlun ma che non  sortisce l’effetto sperato. Al 29°, azione spettacolare del Francavilla con Malagnino e Miceli, il cui tiro mette paura a Russo.  Al 32°, ancora punizione  di Kettlun per il Brindisi e parata del portiere francavillese.


La terza rete  giunge al 45°: Sergi, appena entrato, tiura da fuori area; Russo para e devia in angolo. Sulla battuta, gran gol al volo di Foderaro. E’ il tripudio per i  padroni di casa.


Gara di ritorno il 1° ottobre, pur se la qualificazione, per il Brindisi,   oramai compromessa.


r.r.

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