Nasce l’associazione Brindisi 4.0, un progetto innovativo per il territorio, attraverso professionalità e competenze.
domenica 8 aprile 2018
Nasce l’associazione Brindisi 4.0, un progetto innovativo per il territorio, attraverso professionalità e competenze.

Uno sviluppo di un territorio non può prescindere dalla sinergia tra risorse umane e mondo istituzionale, laddove le istituzioni rappresentino la giusta interlocuzione. Anzi, quando  le istituzioni sono assenti o incapaci nella risoluzione di gravi problematiche, sono competenze e professionalità provenienti dalla comunità a farsi attori di validi percorsi e progettualità.

E’ il caso dell’ Associazione Brindisi 4.0, presentata ufficialmente venerdì pomeriggio nella   Sala Università di Palazzo  Nervegna. Un progetto, una realtà innovativa, che va sicuramente seguita e supportata, tra l’ altro in una fase molto delicata nella vita della città di Brindisi e del territorio, dove i cittadini attendono risposte immediate e urgenti sul piano economico, sociale, istituzionale.

Quei cittadini (lavoratori, rappresentanti del mondo del volontariato e dell’ associazionismo, disoccupati, imprenditori)  che si sono confrontati con i contenuti  proposti e le importanti relazioni. Il Presidente dell’ Associazione è l’ avvocato  Antonio Morleo Tondo che ne ha spiegato gli scopi e le finalità: “sicuramente, un progetto innovativo che si rivolge a tutti i cittadini, alle associazioni, a qualsiasi società. La nostra associazione  volge uno sguardo attento e continuo ad ogni problematica, sotto il profilo sociale ed occupazionale. Un’ associazione con valenza culturale, ma anche politica, nel senso  nobile e asettico del termine. 

Quei concetti di cultura e sana politica, legati  soprattutto all’impegno di tutte quelle risorse  umane che  appartengono alla comunità brindisina e al nostro progetto.  In sostanza,  le professionalità dell’  Associazione Brindisi 4.0  vogliono fare rete, coesione, ed incidere in tal modo sulla vita pubblica”.

L’iniziativa è stata anche  l’occasione  per  presentare il  convegno dal titolo  “Il  mondo del lavoro e i servizi alle imprese”, con la relazione di Cosimo Damiano Carlucci, Presidente Provinciale CONAPI–FMPI (Federazione Medie e Piccole Imprese),  “partner”  del progetto avviato da Brindisi 4.0. Già  il lavoro,  “eterno” problema del territorio brindisino, dove rimane alto il tasso di disoccupazione giovanile, molte famiglie sono in difficoltà, cinquantenni  perdono  il lavoro.

“Favorire possibilità occupazionali è il grande obiettivo del nostro progetto, e lo spiegherà meglio, nella sua relazione, il dott. Carlucci, Presidente della Conapi. - Brindisi 4.0 e CONAPI  vogliono costituire in pratica un’ interfaccia  tra la richiesta di  forza lavoro e il cercare lavoro, e sappiamo quanto sia estremamente difficile oggi  trovare un posto di lavoro. In questo contesto, questa sera firmeremo un protocollo di intesa con CONAPI, che speriamo sia  concordato quanto prima con altre realtà  e associazioni di categoria”.

E il Presidente Provinciale CONAPI - FMPI  Cosimo Carlucci  fa riferimento al ruolo  tenuto dalla sua organizzazione in tutti questi anni  e agli strumenti  che possono aiutare giovani e disoccupati:  “Il lavoro è al centro dell’ operato e impegno della nostra struttura.  Noi  offriamo  tirocini formativi, apprendistato, possibilità di avere contratti di secondo livello, tutti  strumenti che, per essere conosciuti (e non solo dai giovani), devono essere utilizzati. Nel nostro territorio  abbiamo risorse che non sono state ancora valorizzate come meriterebbero, se pensiamo ad esempio al sistema  industriale e all’ agricoltura. Vi sono cinquantenni che hanno perso il lavoro ed hanno bisogno di essere riqualificati e ricollocati“. 

E, come afferma lo stesso Carlucci,  la parola d’ordine, ora più che mai,  è   “Sinergia -  Fare Rete”, una parola  che, senza polemica, in diversi contesti  della nostra  città, è rimasta solo sulla carta. Brindisi 4.0 è  una bella realtà, che va supportata e incoraggiata.

Articolo di Ferdinando Cocciolo. 

Si  ringrazia  per le foto concesse Antonio  Zingarelli