Nasce l’associazione Brindisi 4.0, un progetto innovativo per il territorio, attraverso professionalità e competenze.
Uno sviluppo di un territorio non può prescindere dalla sinergia tra risorse umane e mondo istituzionale, laddove le istituzioni rappresentino la giusta interlocuzione. Anzi, quando le istituzioni sono assenti o incapaci nella risoluzione di gravi problematiche, sono competenze e professionalità provenienti dalla comunità a farsi attori di validi percorsi e progettualità.
E’ il caso dell’ Associazione Brindisi 4.0, presentata ufficialmente venerdì pomeriggio nella Sala Università di Palazzo Nervegna. Un progetto, una realtà innovativa, che va sicuramente seguita e supportata, tra l’ altro in una fase molto delicata nella vita della città di Brindisi e del territorio, dove i cittadini attendono risposte immediate e urgenti sul piano economico, sociale, istituzionale.
Quei cittadini (lavoratori, rappresentanti del mondo del volontariato e dell’ associazionismo, disoccupati, imprenditori) che si sono confrontati con i contenuti proposti e le importanti relazioni. Il Presidente dell’ Associazione è l’ avvocato Antonio Morleo Tondo che ne ha spiegato gli scopi e le finalità: “sicuramente, un progetto innovativo che si rivolge a tutti i cittadini, alle associazioni, a qualsiasi società. La nostra associazione volge uno sguardo attento e continuo ad ogni problematica, sotto il profilo sociale ed occupazionale. Un’ associazione con valenza culturale, ma anche politica, nel senso nobile e asettico del termine.
Quei concetti di cultura e sana politica, legati soprattutto all’impegno di tutte quelle risorse umane che appartengono alla comunità brindisina e al nostro progetto. In sostanza, le professionalità dell’ Associazione Brindisi 4.0 vogliono fare rete, coesione, ed incidere in tal modo sulla vita pubblica”.
L’iniziativa è stata anche l’occasione per presentare il convegno dal titolo “Il mondo del lavoro e i servizi alle imprese”, con la relazione di Cosimo Damiano Carlucci, Presidente Provinciale CONAPI–FMPI (Federazione Medie e Piccole Imprese), “partner” del progetto avviato da Brindisi 4.0. Già il lavoro, “eterno” problema del territorio brindisino, dove rimane alto il tasso di disoccupazione giovanile, molte famiglie sono in difficoltà, cinquantenni perdono il lavoro.
“Favorire possibilità occupazionali è il grande obiettivo del nostro progetto, e lo spiegherà meglio, nella sua relazione, il dott. Carlucci, Presidente della Conapi. - Brindisi 4.0 e CONAPI vogliono costituire in pratica un’ interfaccia tra la richiesta di forza lavoro e il cercare lavoro, e sappiamo quanto sia estremamente difficile oggi trovare un posto di lavoro. In questo contesto, questa sera firmeremo un protocollo di intesa con CONAPI, che speriamo sia concordato quanto prima con altre realtà e associazioni di categoria”.
E il Presidente Provinciale CONAPI - FMPI Cosimo Carlucci fa riferimento al ruolo tenuto dalla sua organizzazione in tutti questi anni e agli strumenti che possono aiutare giovani e disoccupati: “Il lavoro è al centro dell’ operato e impegno della nostra struttura. Noi offriamo tirocini formativi, apprendistato, possibilità di avere contratti di secondo livello, tutti strumenti che, per essere conosciuti (e non solo dai giovani), devono essere utilizzati. Nel nostro territorio abbiamo risorse che non sono state ancora valorizzate come meriterebbero, se pensiamo ad esempio al sistema industriale e all’ agricoltura. Vi sono cinquantenni che hanno perso il lavoro ed hanno bisogno di essere riqualificati e ricollocati“.
E, come afferma lo stesso Carlucci, la parola d’ordine, ora più che mai, è “Sinergia - Fare Rete”, una parola che, senza polemica, in diversi contesti della nostra città, è rimasta solo sulla carta. Brindisi 4.0 è una bella realtà, che va supportata e incoraggiata.
Articolo di Ferdinando Cocciolo.
Si ringrazia per le foto concesse Antonio Zingarelli