Si è svolta a Lecce, il 26 luglio 2008, davanti ad un numeroso pubblico, la serata di gala del Premio Leggio d’Oro – Premio alla Voce-, organizzata dal Dipartimento Nazionale Arte e Spettacolo dell’Endas in collaborazione con l’Endas regionale.
Il Premio Leggio d’Oro vanta nel suo palmarès nomi di prestigiosi personaggi che hanno segnato il mondo del cinema e della televisione, non solo con il proprio volto, ma anche con la loro inconfondibile voce.
Nella prima edizione del Premio, infatti, va ricordato che tra i premiati ci fu l’indimenticabile Alberto Sordi.
Il contributo dato dai doppiatori all’arte della recitazione è enorme. Nelle sale di doppiaggio, veri e propri attori interpretano, senza apparire, gli stessi ruoli delle stelle del cinema. E’ un lavoro duro ed impegnativo che, in occasione di un Premio come il Leggio d’Oro, merita, a buon titolo, le luci della ribalta.
Ad essere insigniti di questo ambito riconoscimento, nell’edizione di quest’anno, oltre a noti personaggi che si sono distinti nel doppiaggio cinematografico e televisivo, sono stati Lorenzo Beccati, autore di Striscia la Notizia e gli inviati Jimmy Ghione, Capitan Ventosa, Mingo, Fabio e il Gabibbo.
In concomitanza con l’avvenimento del Leggio d’Oro, Lorenzo Beccati, voce storica del Gabibbo e autore insieme ad Antonio Ricci di numerosi programmi televisivi quali Striscia la Notizia, Paperissima, Veline, solo per citarne alcune, ha presentato, il 25 luglio a Galatina e il 26 luglio a Lecce, il suo libro, “Il Mistero degli Incurabili”.
Un thriller medievale ambientato nell’Anno del Signore 1589 a Genova. Strani avvenimenti scuotono le mura dell’Ospedale degli Incurabili di Genova, dove sono rinchiuse delle persone, che Dio sembra aver dimenticato, le quali sono ricordate dalla gente solo con il nome della malattia di cui soffrono: il furioso, il sifilitico, l’epilettico, lo storpio, ecc. Il mistero che avvolge quei poveretti è che gli stessi vengono uccisi uno alla volta da un feroce e sconosciuto assassino. Un uomo, conosciuto come il Guaritore di maiali, è l’unica persona in grado di investigare e di svelare il mistero. La nuova indagine del Guaritore di maiali conferma l’abilità narrativa di Lorenzo Beccati che riesce a coniugare una trama avvincente con una rara capacità di doviziosa ricostruzione di un’epoca e di una città.
A presentare ed a introdurre i due incontri con l’autore, Lorenzo Beccati, è stato lo scrittore brindisino Bruno Storella.
Brindisi, 28 luglio 2008
Fonte : ENDAS PUGLIA