Nella vita, vi sono gesti indimenticabili, commoventi, anche non richiesti, che lasciano il segno ma che fanno anche riflettere. Come quello, poche ore fa, purtroppo, di un operatore del Lido Bosco Verde nella marina di Ostuni, estremamente coraggioso, morto nell’intento di tentare di salvare chi stava annegando.
Una tragedia, con due morti in mare, intorno alle 10.30. A causa del mare molto agitato, un turista e appunto uno degli operatori del lido non sono riusciti a tornare alla riva. Le prime notizie parlano di un turista inglese in vacanza a Cisternino, insieme alla famiglia. Un nonno che faceva il bagno insieme alla nipotina, in grande difficolta’ a ritornare verso la riva, a tal punto di spingere il papa’ della bimba a gettarsi in mare.
Ma la tragedia incombeva, con il turista che non ce l’ha fatta e il giovane addetto ai lettini e gli ombrelloni che ha dunque dato la vita pur di salvare quella degli altri. Il tutto, mentre due bagnini di due lidi vicini hanno salvato nonno e nipote.
Come detto, gesti indimenticabili, commoventi, da parte di chi coraggiosamente cerca di salvare la vita altrui. Ma, come e’ anche naturale, di fronte a queste tragedie, incombono pensieri, riflessioni, rimpianti, se si pensa a chi fa onestamente il proprio lavoro e poi ci rimette la pelle.
Una giovane vita spezzata, un ragazzo che si guadagnava da vivere, con un coraggio forse non richiesto, ma estremamente voluto da chi non ci ha pensato neanche un attimo. Quell’attimo che, probabilmente, con una maggiore attenzione da parte di tutti (anche da parte di chi, freneticamente, voleva buttarsi in mare, ma senza pensare alle probabili conseguenze) poteva essere evitato.
E nascerebbe, senza polemica, una domanda: chi tutela ragazzi che, sotto il sole e spesso in un mare in burrasca, vogliono a tutti i costi portare il pane a casa? Un tema che, dal nostro punto di vista, investe a largo raggio la problematica della sicurezza che riguarda tutte le nostre spiagge superaffollate e frequentate anche da turisti innamorati e appassionati del nostro territorio.
Ci si adoperi, consolidando ogni sinergia ed azioni in relazione soprattutto alla cultura della sicurezza e della prevenzione. Per ricordare un ragazzo umile e volenteroso che ha dato la propria vita, in una mattinata che nessuno potra’ mai dimenticare.
Editoriale di Ferdinando Cocciolo
Immagine di repertorio
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