Brindisi. Nuova Chiesa alla Minnuta
Monday, January 14, 2008

Brindisi, 14 gennaio 2008.  Il Presidente del Consiglio Comunale Nicola Di Donna e l’Assessore all’Urbanistica Massimo Ciullo hanno organizzato a Palazzo di Città un incontro ufficiale con i rappresentanti dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, nonché committenti del progetto relativo alla costruzione del complesso parrocchiale costituito dalla nuova chiesa e dalle strutture sociali nel quartiere Minnuta.


Alla riunione erano presenti, oltre agli organizzatori, il parroco don Claudio Macchitella, il responsabile del procedimento per l’Arcidiocesi architetto Gianluca Nozzoli, il progettista ingegnere Donato Caiulo, il dirigente dell’Ufficio Tecnico architetto Carlo Cioffi e il presidente della Commissione Urbanistica Mario Nubile.


Si è stabilito di sottoporre l’intervento urbanistico del nuovo complesso parrocchiale al Consiglio Comunale affinché la massima assise cittadina possa condividere la proposta deliberativa riguardante l’iniziativa in questione, già finanziata dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI), nonché importante opera utile a riqualificare il rione Minnuta.


In tal modo, il Consiglio Comunale potrà, soprattutto in relazione alla visita del Sommo Pontefice Benedetto XVI, consegnare alla comunità dei fedeli brindisini una indispensabile opera che consenta di testimoniare la propria fede e la religiosità.


Infatti, non è casuale che la delibera sarà sottoposta al vaglio del Consiglio comunale nelle prossime settimane, in maniera tale da concludere l’iter autorizzativo prima della visita del Santo Padre. Tanto perché è fondamentale segnare detto evento con opere e testimonianze  che producano i loro effetti nel tempo e non si limitino alla mera accoglienza della “due giorni”.


Tra l’altro, l’Amministrazione Comunale intende manifestare una particolare attenzione nei confronti del senso religioso della comunità brindisina che già ne ha espresso la vivacità anche con la realizzazione del Seminario arcivescovile intitolato proprio a Benedetto XVI.