La consulenza filosofica è una pratica consistente in un dialogo tra un filosofo ed un’altra persona, in cui il primo utilizza le sue competenze al fine di chiarire situazioni problematiche, dilemmi o altri disagi esistenziali di cui soffre l’altra persona.
Questa disciplina, che si basa sulla sua propensione al dialogo diretto, è sorta da pochi anni come alternativa alla psicologia, la cui tendenza è quella di ridurre ogni dolore esistenziale ad una malattia da curare con i psicofarmaci.
Nella consulenza filosofica, infatti, il filosofo assume il ruolo di facilitatore, di accompagnatore, di colui che, grazie alla sua formazione e alle sue capacità di meditare sui temi della vita, può aiutare le persone a riflettere sulla propria vita e a vedere i problemi sotto altre prospettive.
L’amore per la vita non coincide con l’amore di sé, poiché la vita è relazione. Per conquistare, quindi, quel che Nietzsche chiamava la “grande salute” bisogna liberarsi in primo luogo dall’ossessione dell’io. Molto spesso noi perdiamo la curiosità per il mondo perché lo riduciamo ai nostri bisogni, lo rendiamo la tautologia di noi stessi e perciò non può darci che “mal di vivere”. E’ necessario, quindi, uscire da sé e guardarsi da fuori per capire chi siamo e qual è il nostro posto nel mondo, perché la vita è relazione con gli altri.
Il “mal di vivere” è un destino o un’evenienza? A questo può rispondere la filosofia che ricerca il senso dello stare al mondo e lo fa perché il mondo di per sé incuriosisce. La filosofia, infatti, non nasce dal dolore, ma dalla meraviglia e per intendere il nostro stare al mondo, quindi, bisogna comprendere il mondo in cui si è, uscendo da sé.
Chi pratica la filosofia evita d’ammalarsi del “mal di vivere” e quindi chi si ammala di questa noia, che non è dolore, perché il dolore, quand’anche crudele, è uno stimolante della vita, una sfida, può ritrovare nella filosofia una terapia. Può capitare di ammalarsi, ma ciò accade perché si perde la strada o addirittura non si riesce neppure ad imboccarla. Come diceva Sileno: la vita è navigabile, non è affatto una malattia e meno che mai inguaribile.
La filosofia non cura gli individui, ma promuove in essi la capacità di indagare e comprendere il senso del loro specifico modo di stare al mondo di fronte ai problemi della vita quotidiana, ai dilemmi morali, ai conflitti etico-professionali, ai conflitti tra ragione ed emozioni, alle crisi di senso e qualsiasi altra esperienza di disagio.
Poiché, quindi, la filosofia è principalmente un’indagine a livello di pensieri razionali, che può svilupparsi anche a distanza, da qui la nostra idea di utilizzare il web per fornire un servizio di consulenza filosofica on-line, gratuitamente ai nostri lettori, per dare la possibilità di ottenere consulenze via mail o chat e di usufruire, pertanto, di un servizio innovativo, mediante questa forma di dialogo socratico digitale.
PERCHE’ NON PROVI A PRENDERLA CON FILOSOFIA ?
Scrivere a: Consulente filosofico Brindisisera
e-mail: info@brindisisera.it
risponderà il Dott. Bruno Storella